Skip to main content
Personaggi

Chadwick Boseman: 6 film da recuperare oltre a “Black Panther”

By Novembre 15, 2022No Comments

Chadwick Boseman

“In tempo di crisi, i saggi fanno ponti e gli stupidi innalzano barriere.”

📆  29 novembre 1976 – 28 agosto 2020
🇺🇸  a Anderson, Stati Uniti
🎥  attore
CHI è Chadwick Boseman?

Chadwick Boseman è diventato una star internazionale grazie al ruolo di T’Challa/Pantera Nera, apparso di “Captain America: Civil War”(2016) e poi nel film a lui dedicato, “Black Panther”(2018). Il film fu il primo a tema supereroi ad essere candidato agli Oscar proprio nella categoria Miglior Film e ne portò a casa 3 (Migliore scenografia, Migliori costumi e Migliore colonna sonora), stabilendo un primato tra le pellicole basate su fumetti. Non finisce qui, perché riuscì anche a portare a casa quasi 1 miliardo e 348 milioni di dollari d’incasso, diventando iconico e simbolo di riscatto per la comunità afroamericana. Purtroppo, Boseman è venuto a mancare il 28 agosto 2020, non potendo partecipare a “Black Panther: Wakanda Forever”, dal 9 novembre nei nostri cinema, e lasciando nello sconforto i suoi fan. Tuttavia, l’indimenticabile attore nella sua carriera ha girato altri 15 film, diversi corti e preso parte a molte serie tv. Eccone 6 che dovete assolutamente recuperare per ammirarne ancora di più il talento e il carisma che vivranno per sempre.

Chadwick Boseman: 6 film da vedere

“42 – La vera storia di una leggenda americana”(2013), di Brian Helgeland

Brian Helgeland firma questo piccolo gioiello in cui narra la storia vera, verificatasi negli anni ’40, quando Jackie Robinson si ritrovò ad essere il primo giocatore afroamericano a giocare nella Major League Baseball. Il regista ci riporta al 1946. In quel periodo in cui gli episodi di razzsimo erano all’ordine del giorno, Branch Rickey (Harrison Ford) decise di ingaggiare Jackie Robinson (Chadwick Boseman), atleta di colore, come giocatore professionista, fregandosene delle regole razziali della Major League di Baseball. Robinson si ritrovò così al centro della curiosità dei media, del pubblico e anche dei suoi colleghi giocatori, dimostrando grande carattere e coraggio, conquistando tutti col suo enorme talento e ponendosi come pioniere nel suo campo. Con questa pellicola, Helgeland non solo ci fa rivivere la storia della stella del baseball ma ci offre uno spaccato di quell’epoca così vivido e vero da farci emozionare dall’inizio alla fine. L’evoluzione, grazie a Dio, c’è stata e i cambiamenti da allora ci sono stati, ma c’è ancora tanta strada da fare per abbattere tutte le barriere e i pregiudizi dettati dall’ignoranza e dall’ottusità. Recuperatelo subito.

“Get On Up – La storia di James Brown”(2014), di Tate Taylor

Il grande Tate Taylor scelse proprio Chadwick Boseman per portare sul grande schermo il biopic di James Brown, immortale e indimenticabile “Padrino del Soul”. “Get On Up”, infatti, propone un viaggio senza alcun filtro nella musica, nella vita e nelle emozioni di Brown, partendo dalla sua infanzia vissuta in condizioni di enorme povertà fino alla sua evoluzione in una delle figure più influenti e carismatiche del 20esimo secolo. 139 minuti di goduria musicale pura con un Boseman in pienissima forma e in grado di dare una prova attoriale da storia del cinema. Un plauso particolare alla colonna sonora di Thomas Newman e alla scelta del cast che, oltre a Boseman, vanta nomi del calibro di Nelsan Ellis, Viola Davis, Octavia Spencer, Jill Scott, Dan Aykroyd e Josh Hopkins.

Chadwick Boseman: 6 film da recuperare oltre a “Black Panther”

“Marcia per la libertà”(2017), di Reginald Hudlin

Altro ruolo da “pioniere” per l’attore. In “Marcia per la libertà”, Hudlin volle Chadwick Boseman nei panni dell’avvocato Thurgood Marshall, primo afroamericano nominato giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America. Marshall, molto tempo prima della sua prestigiosa nomina e quando il mondo sta per essere travolto dal secondo conflitto mondiale, è ancora un giovane avvocato e viene mandato nel Connecticut a difendere un autista nero contro la sua ricca datrice di lavoro bianca in un processo per violenza sessuale e tentato omicidio, destinato a fare ovviamente scandalo. Marshall sarà affiancato da Samuel Friedman (Josh Gad), un giovane avvocato ebreo alla sua prima esperienza in un processo che entrerà nella storia. Commovente, forte, scritto in maniera eccellente e con un cast ben calibrato, “Marcia per la libertà” è uno di quei biopic che ti lasciano emozioni dentro per giorni e ci fanno rendere conto che, per fortuna, esistono persone che hanno costruito, mattone dopo mattone, la strada verso l’evoluzione dei diritti civili. Indimenticabile la canzone “Stand Up For Something”,  di Andra Day e Common, candidata agli Oscar 2018.

“City of Crime”(2019), di Brian Kirk

Nel crime-thriller di Brian Kirk, Boseman è Andre Davis, un detective del Dipartimento di Polizia di New York che, dopo la morte di due poliziotti e la scoperta di una cospirazione gigantesca, si lancia in una vera e propria caccia all’uomo. Ma durante una lunga notte, il confine tra inseguito ed inseguitori diventa sempre più labile e, mentre le ricerche s’intensificano per evitare che i killer sfuggano da Manhattan, tutti i 21 ponti dell’isola vengono chiusi per impedire ogni possibile entrata o uscita. Prodotto dai fratelli Russo, gli stessi di “Avengers”, “City of Crime” tiene incollati alla poltrona dall’inizio alla fine, soprattutto nella seconda parte quando la Grande Mela viene letteralmente “sbarrata” nel tentativo di incastrare i delinquenti, in una caccia senza esclusione di colpi, tra corruzione, compromessi, cospirazioni tecnologiche e con un cast che include  Sienna Miller, Stephan James, Keith David, Taylor Kitsch e J. K. Simmons.

“Da 5 Bloods – Come Fratelli”(2020), di Spike Lee

Il fenomenale Spike Lee con “Da 5 Bloods – Come fratelli” racconta la storia di quattro veterani afroamericani, Paul (Delroy Lindo), Otis (Clarke Peters), Eddie (Norm Lewis) e Melvin (Isiah Whitlock Jr.), che tornano in Vietnam. Mentre cercano i resti del loro caposquadra Norman “Stormin’ Norm” Holloway (Chadwick Boseman) e un tesoro nascosto, i nostri eroi, con l’aiuto dell’apprensivo figlio di Paul (Jonathan Majors), si battono contro uomo e natura e sono messi di fronte alle piaghe mai sanate dell’immorale guerra del Vietnam. In un viaggio tra passato e presente, Lee utilizza materiale repertorio con le voci di grandi personaggi del passato – da Malcolm X a Muhammed Ali – per riportare sempre l’attenzione sul razzismo ancora dilagante negli USA e sui soprusi subiti dagli afroamericani nel corso dei decenni. Il risultato è, come sempre, di grande impatto morale ma mai pesante, grazie anche alla straordinaria fotografia di Newton Thomas Sigel, al montaggio (difficilissimo) di Adam Gough e alle musiche di Terence Blanchard, candidato agli Oscar del 2021. Il film ha vinto 3 premi assegnati dal National Board of Review (Miglior film, Miglior regista e Miglior cast); 2 New York Film Critics Circle Awards (Miglior attore protagonista a Delroy Lindo e Miglior attore non protagonista a Chadwick Boseman) e ha ricevuto tantissime altre candidature nelle varie kermesse cinematografiche.

“Ma Rainey’s Black Bottom”(2020), di George C. Wolfe

La pellicola, uscita postuma dato che Boseman è morto nel 2018, è l’adattamento cinematografico dell’omonima opera teatrale del 1984 di August Wilson e racconta la storia di Ma Rainey (Viola Davis) cantante blues Ma Rainey che, nel 1927, si trova a Chicago per registrare un nuovo album. I suoi 4 musicisti – il trombettista Levee Green (Chadwick Boseman), il trombonista Cutler (Colman Domingo), il bassista Slow Drag (Michael Potts) e il pianista Toledo (Glynn Turman) – la attendono lasciandosi andare a scherzi e aneddoti sul razzismo subito. La tensione tra di loro, però, è palpabile soprattutto perché Levee sogna di avere una propria band e ciò lo porta spesso a litigare con gli altri membri. Quando Ma Rainey arriva il suo atteggiamento divistico non fa altro che peggiorare la situazione, fino al tragico atto finale. Il fim ha vinto due Oscar (Miglior costumi e Miglior trucco) e Boseman fu nominato come Miglior attore protagonista, portando però a casa il Golden Globe come Miglior attore in un film drammatico, il SAG Award come Miglior attore cinematografico e il Chicago Film Critics Association Award sempre come Miglior attore. Recuperatelo subito.

Ti è piaciuto l'articolo? Lascia un commento!