Da oltre 80 anni, Superman è il simbolo per eccellenza dell’eroe invincibile, morale e ispiratore. Ma non tutti gli attori che hanno indossato il mantello rosso sono riusciti a incarnare allo stesso modo l’Uomo d’Acciaio. Alcuni hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura pop, altri… un po’ meno. In attesa dell’uscita imminente di “Superman”, di James Gunn, ecco la nostra classifica definitiva dei Superman live-action, dal migliore al peggiore.
I Superman del cinema e della TV: ecco la classifica dal migliore al peggiore
1 – Christopher Reeve
Film: Superman I-IV (1978–1987)
Perché è il migliore: Iconico, carismatico, ha definito il personaggio per generazioni. La sua interpretazione bilanciava perfettamente l’idealismo di Superman con la goffaggine affascinante di Clark Kent. Anche nei sequel meno riusciti, la sua presenza elevava il materiale ed è diventato, ormai, un’icona immortale.
2 – Henry Cavill
Film: L’Uomo d’Acciaio (2013), Batman v Superman: Dawn of Justice (2016), Justice League (2017)
Stile: Più cupo e moderno, ha portato profondità emotiva e fisicità al ruolo. Amato da moltissimi fan del personaggio, anche se i film hanno diviso la critica. Fisicamente perfetto per il ruolo, ma spesso penalizzato da sceneggiature divisive. Il suo potenziale è rimasto in parte inespresso. Un Superman potente ma trattenuto da una visione troppo “epica” e poco umana.
3 – George Reeves
Serie TV: Adventures of Superman (1952–1958)
Impatto: E’ stato il primo Superman televisivo. Ha reso il personaggio popolare negli anni ’50 ed era amatissimo dalla sua generazione. Il suo stile era più paterno che eroico, ma funzionava benissimo per l’epoca. Oggi appare datato, ma resta una pietra miliare dal fascino eterno.
4 – Brandon Routh
Film: Superman Returns (2006)
Impatto: Routh ha voluto omaggiare Christopher Reeve e ha ricevuto critiche positive ma il film non ha avuto, purtroppo, il successo commerciale sperato. È tornato come Superman più maturo nella seguitissima serie Crisis on Infinite Earths (2019), guadagnandosi nuova stima. Purtroppo è rimasto intrappolato in un film forse troppo “reverenziale” perché i presupposti per il successo c’erano tutti.
5 – Tom Welling
Serie TV: Smallville (2001–2011)
Curiosità: Ha interpretato Clark Kent per 10 stagioni ma non ha mai indossato il costume completo di Superman, ma ha mostrato la genesi dell’eroe in maniera profonda. Molto amato dai fan ancora oggi, Welling nel 2024, disse che avrebbe amato tornare nei panni del supereroe proprio per onorare i fan che lo hanno seguito per anni. L’attore parlò anche del suo cameo in Crisis on Infinite Earths, dove il suo Clark Kent aveva rinunciato ai poteri per dedicarsi alla famiglia. Questo sviluppo non fu accolto bene dai fan, e Welling stesso espresse qualche riserva. “Non so se quello fosse davvero il Clark di Smallville perché è un multiverso, quindi non si sa mai.”
6 – Tyler Hoechlin
Serie TV: Superman & Lois (2021–in corso)
Stile: Hoechlin ha sorpreso tutti con una performance solida, umana e paterna. Il suo Superman è maturo, empatico e credibile come padre e marito. La serie esplora lati inediti del personaggio, senza tradirne l’essenza. Ha reso Superman rilevante nel XXI secolo, senza snaturarlo.
7 – Dean Cain
Serie TV: Lois & Clark: The New Adventures of Superman (1993–1997)
Stile: Serie più romantica che supereroistica. La sua versione è più leggera e meno epica, però ottenne lo stesso molto successo, attirando anche l’attenzione di un pubblico femminile molto più ampio.
8 – Kirk Alyn
Film seriali: Superman (1948), Atom Man vs. Superman (1950)
Primato: E’ stato il primo Superman cinematografico. Simpatico ma limitato, ovviamente, dagli effetti speciali dell’epoca. Però, ci è rimasto comunque nel cuore e rivedere i suoi film degli anni ’50 è sempre un piacere.
In arrivo: David Corenswet
Film: Superman (2025, regia di James Gunn)
Aspettative: Giovane, classico, ispirato alla Golden Age. Potrebbe scalare la classifica nei prossimi anni.
Il nuovo film “Superman” (2025), diretto da James Gunn, (inizialmente intitolato Superman: Legacy) si distingue in diversi modi fondamentali rispetto ai film precedenti. Prima di tutto, il tono è luminoso e ottimista. A differenza dei film di Zack Snyder (Man of Steel, Batman v Superman), spesso cupi e drammatici, Gunn ha detto di aver puntato su un Superman che incarna gentilezza, speranza e idealismo. Il film vuole rappresentare “la verità, la giustizia e il sogno americano”, con un eroe che crede ancora nei valori classici, anche in un mondo cinico.
La pellicola prende ispirazione da All-Star Superman di Grant Morrison, una delle storie più amate del personaggio, nota per il suo tono poetico e umanista. Già sappiamo che non si tratta di una origin story. Il film non racconterà le origini di Superman, ma lo mostrerà già attivo come eroe, mentre cerca di bilanciare la sua eredità kryptoniana con la sua educazione umana.
Non ci saranno collegamenti con i film di Henry Cavill o Zack Snyder e il cast e i personaggi sono totalmente rinnovati. David Corenswet è un Superman più giovane, con un look classico ispirato ai fumetti e il cast include personaggi inediti per il grande schermo che faranno la felicità dei fan.