Non andiamo mai via
Tokyo non è solo una città: è un caleidoscopio di luci, suoni e contrasti che pulsa come un cuore elettronico sotto la pelle del mondo. Ogni angolo racconta una storia, ogni vicolo nasconde un segreto, ogni treno in corsa è un viaggio tra realtà e sogno. E il cinema, da sempre, ha saputo catturare questa magia.
Che tu sia un amante dell’animazione, del dramma intimista o dell’azione adrenalinica, ecco 10 film ambientati a Tokyo che devi assolutamente (ri)vedere: un tour cinematografico tra grattacieli, tatami e notti illuminate al neon. Prepara i popcorn e lasciati trasportare nella metropoli più affascinante del pianeta.
LOST IN JAPAN
10 film ambientati a Tokyo
1 – Lost in Translation – L’amore tradotto (2003), di Sofia Coppola
Bob Harris (Bill Murray), un attore americano in declino, arriva a Tokyo per girare uno spot pubblicitario. Incontra Charlotte (Scarlett Johansson), una giovane donna trascurata dal marito fotografo. I due, entrambi alienati e spaesati in una città che non comprendono, instaurano un legame profondo fatto di silenzi, sguardi e momenti condivisi. La Tokyo notturna, con i suoi neon e la sua solitudine, diventa lo specchio delle loro emozioni.
2 – Viaggio a Tokyo (Tōkyō Monogatari, 1953), di Yasujirō Ozu
Una coppia di anziani viaggia dalla campagna a Tokyo per visitare i figli ormai adulti. Tuttavia, scoprono che la vita frenetica della città ha reso i loro figli distanti e poco disponibili. Il film esplora con delicatezza il tema della disconnessione generazionale e il senso di abbandono, offrendo uno sguardo struggente sulla modernizzazione del Giappone.
3 – Enter the Void (2009), di Gaspar Noé
Oscar (Nathaniel Brown), un giovane spacciatore americano a Tokyo, viene ucciso durante un’operazione di polizia. La sua anima vaga per la città, osservando la vita della sorella e rivivendo momenti del passato. Il film è un’esperienza visiva ipnotica, con una Tokyo psichedelica e allucinata che diventa un labirinto di memoria, morte e reincarnazione.
4 – Un affare di famiglia (2018), di Hirokazu Kore’eda
Una famiglia povera sopravvive rubando nei negozi. Un giorno trovano una bambina abbandonata e decidono di accoglierla. Man mano che la storia si sviluppa, emergono segreti che mettono in discussione i legami familiari. Ambientato nella periferia di Tokyo, il film riflette sulla povertà nascosta e sull’amore che nasce anche fuori dalle convenzioni.
5 – Tokyo Godfathers (2003), di Satoshi Kon
Tre senzatetto – un uomo alcolizzato, una donna transgender e una ragazza scappata di casa – trovano un neonato abbandonato la notte di Natale. Decidono di cercarne i genitori, affrontando una serie di avventure tragicomiche. Il film, pur essendo animato, offre un ritratto realistico e toccante della Tokyo marginale.
6 – Agente 007 – Si vive solo due volte (1967), di Lewis Gilbert
James Bond finge la propria morte e si infiltra in un’organizzazione criminale che ha una base segreta in Giappone. Tra ninja, vulcani e tecnologia anni ’60, Bond si muove in una Tokyo esotica e misteriosa. È un film che riflette la fascinazione occidentale per il Giappone, con tutti i suoi stereotipi e il suo fascino retrò.
7 – Babel (2006), di Alejandro González Iñárritu
Una delle quattro storie intrecciate si svolge a Tokyo, dove una ragazza sorda e ribelle cerca disperatamente connessione e comprensione in una città che la ignora. La sua solitudine è amplificata dal caos urbano e dalla barriera linguistica, offrendo un ritratto intenso dell’alienazione giovanile.
8 – Wolverine – L’Immortale (2013)
Logan (Hugh Jackman) si reca in Giappone per dire addio a un vecchio amico morente. Si ritrova coinvolto in una lotta tra clan, samurai e yakuza. Tokyo è lo sfondo di inseguimenti sui tetti, combattimenti su treni proiettile e riflessioni sul dolore e l’immortalità. Un mix di azione e introspezione in chiave supereroistica.
9 – Tokyo! (2008), di Michel Gondry, Leos Carax e Bong Joon-ho
Tre cortometraggi diretti da Michel Gondry, Leos Carax e Bong Joon-ho, ciascuno con una visione surreale della città. Dalla storia di un uomo che si trasforma in un mobile, a un eremita che vive nelle fogne, fino a un amore tra creature bizzarre, il film esplora Tokyo come spazio di metamorfosi e assurdità.
10 – Qualcuno da amare (2012), di Abbas Kiarostami
Una giovane escort viene inviata da un cliente a casa di un anziano professore. Tra i due nasce un rapporto ambiguo, fatto di incomprensioni e tenerezze. La Tokyo del film è silenziosa, riflessiva, fatta di taxi, luci soffuse e dialoghi sospesi. Un ritratto intimo e poetico della città e dei suoi abitanti.