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Quando andiamo al cinema o accendiamo la TV, accediamo a qualcosa di più profondo di una semplice storia. I film ci fanno piangere, ridere, riflettere ma, soprattutto, ci rivelano. Cercando in rete, abbiamo scoperto che dietro la scelta del nostro film preferito si nascondono piccoli indizi sulla nostra personalità, sui nostri desideri inconsci e persino sulle nostre paure. Un po’ come il divano dello psicoanalista, il nostro gusto cinematografico può diventare uno specchio della psiche. Ecco cosa potrebbe svelare il tuo film preferito su di te, secondo una chiave di lettura psicoanalitica.

Cinema e psicoanalisi: ecco cosa rivelano i tuoi film preferiti sulla tua personalità

I grandi classici drammatici (es. Il Padrino, Via col vento, Schindler’s List)

Se il tuo film preferito è un dramma epico, potresti essere una persona che cerca intensità emotiva e profondità. La tua mente è attratta da narrazioni complesse, spesso legate a temi di giustizia, perdita, potere o identità. A livello inconscio, potresti identificarti con protagonisti tormentati, forse come proiezione di un tuo stesso conflitto interiore.

Chi sei davvero? Un idealista disilluso o un perfezionista che combatte tra il dovere e il desiderio.

Commedie romantiche (es. Notting Hill, Il diario di Bridget Jones, La La Land)

Chi ama questo genere tende ad avere un cuore tenero sotto una superficie pragmatica. Forse desideri un amore che vada oltre l’ordinario, o cerchi una forma di rassicurazione emotiva che ti dica: “Andrà tutto bene”. Dal punto di vista freudiano, potresti proiettare nei personaggi la tua parte più vulnerabile o idealizzata.

Chi sei davvero? Un sognatore con una vena ironica, che cerca autenticità nelle relazioni.

Thriller psicologici o noir (es. Shutter Island, Fight Club, Inception, Gone Girl)

Se il tuo cuore batte per le trame oscure e i colpi di scena mentali, potresti essere affascinato dal lato nascosto della mente. In termini junghiani, potresti essere attratto dalla tua “ombra” — quella parte di te che normalmente non ammetti o non esprimi. C’è una forte curiosità per i lati più ambigui dell’identità.

Chi sei davvero? Un esploratore dell’inconscio, forse un po’ diffidente, ma estremamente lucido.

Sci-fi o fantasy (es. Star Wars, Il Signore degli Anelli, Interstellar)

Ti senti a tuo agio in mondi alternativi? Chi predilige questi generi ha spesso una mente creativa e visionaria, ma anche un forte desiderio di fuga dalla realtà. Da un punto di vista psicoanalitico, potresti vivere il bisogno di sublimare conflitti interiori in scenari eroici o catastrofici. La narrazione epica ti permette di essere l’eroe che nella vita reale magari ti senti limitato a essere.

Chi sei davvero? Un idealista spirituale, in lotta tra realtà e aspirazione.

Film d’autore o sperimentali (es. Mulholland Drive, Megalopolis, Her)

Chi sceglie questi film spesso ha un’intelligenza introspettiva e un gusto estetico raffinato. C’è il desiderio di decodificare simboli, di trovare significati nascosti. Questo può rivelare una personalità complessa, con un mondo interiore ricco, forse persino labirintico.

Chi sei davvero? Un cercatore di senso, in costante dialogo con l’inconscio.

In conclusione: il tuo film è come un sogno lucido

Il nostro amico/nemico Freud sosteneva che i sogni sono la via regia per l’inconscio. In un certo senso, lo sono anche i film. Quando scegliamo il nostro film preferito, stiamo forse scegliendo una versione di noi stessi che riconosciamo, o che desideriamo diventare. Un regista può aver scritto la sceneggiatura, ma sei tu — spettatore — a interpretarla. La prossima volta che premi “play”, chiediti: perché proprio questo film? Cosa racconta di me? E ricordati: non esistono gusti sbagliati. Solo storie ancora da esplorare.

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