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Il 4 giugno 2025, Angelina Jolie compie 50 anni. Attrice, regista, attivista, produttrice e icona globale, la Jolie ha attraversato cinque decenni lasciando un’impronta indelebile nel cinema e nella cultura contemporanea. Con un mix di ruoli intensi, trasformazioni fisiche, coraggio narrativo e impegno umanitario, ha costruito una carriera unica. Più di 40 pellicole, alcune anche da regista, ne hanno fatto una sorta di Regina irrequieta e ribelle di Hollyood. Per celebrare questo traguardo, ripercorriamo i suoi 10 film più belli, quelli che hanno lasciato il segno e che raccontano chi è, davvero, questa stella complessa e affascinante.

I 50 anni di Angelina Jolie nei suoi 10 film più belli

1 – Il collezionista di ossa (1999), di Phillip Noyce

Il thriller poliziesco diretto da Phillip Noyce, basato sull’omonimo romanzo di Jeffery Deaver, è il primo capitolo della serie dedicata al criminologo forense Lincoln Rhyme. Noyce mette al centro della pellicola la disabilità e il potere della mente. Denzel Washington è il protagonista tetraplegico, Rhyme, che riesce a guidare un’indagine solo con l’intelletto, sfidando i limiti fisici e gli stereotipi sulla disabilità. La figura del killer è costruita secondo lo stile del thriller investigativo, con enfasi sulla simbologia e la mente deviata dell’assassino. Il legame tra Rhyme e Amelia (Angelina Jolie) evolve, poi, mostrando come la fiducia possa nascere anche in condizioni di estrema difficoltà. Recuperatelo.

TRAMA

Lincoln Rhyme (Denzel Washington) è un brillante detective e criminologo della polizia scientifica di New York, reso tetraplegico da un incidente durante un’indagine. Ormai scoraggiato e contemplando il suicidio assistito, la sua vita prende una svolta quando un nuovo caso attira la sua attenzione. Una serie di brutali omicidi rituali avviene in città, in cui il killer lascia indizi cruenti, simbolici e ben nascosti nelle scene del crimine. Rhyme viene coinvolto nell’indagine e sceglie come “estensione” del proprio corpo la giovane agente di polizia Amelia Donaghy (Angelina Jolie), che dimostra notevoli doti investigative sul campo. I due, formando un’insolita squadra, collaborano per interpretare gli indizi lasciati dall’assassino, che si firma come “il collezionista di ossa”, in riferimento a un vecchio libro trovato in una delle scene del crimine. L’indagine si fa sempre più intensa, portando alla scoperta di un serial killer con un passato connesso alla giustizia corrotta e al sistema carcerario.

Il film ha incassato circa 150 milioni di dollari a livello globale e nel 2019 è stata realizzata una serie TV ispirata al film/romanzo, intitolata “Lincoln Rhyme: Hunt for the Bone Collector”.

2 – Ragazze interrotte (1999), di James Mangold

“Ragazze interrotte” è il dramma psicologico diretto da James Mangold, tratto dal memoir autobiografico di Susanna Kaysen, pubblicato nel 1993. Il film esplora il confine tra sanità mentale e malattia mentale attraverso lo sguardo di una giovane donna ricoverata in un ospedale psichiatrico negli anni ’60. Il film critica anche l’approccio patriarcale, normativo e spesso repressivo verso la malattia mentale, soprattutto nei confronti delle donne.

TRAMA

Nel 1967, Susanna Kaysen (Winona Ryder), diciottenne confusa e apatica, tenta il suicidio ingerendo una dose eccessiva di aspirina con vodka. Diagnosticata con un disturbo borderline di personalità, viene ricoverata nel Claymore Psychiatric Hospital, una clinica per donne con disturbi mentali. Nella clinica, Susanna incontra diverse ragazze con differenti patologie: Lisa Rowe (Angelina Jolie), carismatica sociopatica che rifiuta ogni forma di autorità; Georgina (Clea DuVall), bugiarda patologica; Polly (Elisabeth Moss), affetta da schizofrenia e con gravi ustioni e Daisy (Brittany Murphy), affetta da disturbo ossessivo-compulsivo e tendenze suicidarie. Lisa esercita una forte influenza su Susanna, spingendola verso la ribellione contro le norme sociali e il sistema psichiatrico. Tuttavia, il comportamento distruttivo di Lisa porterà a conseguenze tragiche, spingendo Susanna a riconsiderare il suo percorso e cercare una via verso la guarigione.

Angelina Jolie è stata ampiamente lodata per la sua interpretazione e ha vinto diversi premi: Premio Oscar (2000), Golden Globe (2000) e lo Screen Actors Guild Award (2000), tutti come Migliore attrice non protagonista

3 – Lara Croft: Tomb Raider (2001), di Simon West

Lara Croft: Tomb Raider” (2001) è tratto dalla celebre serie di videogiochi Tomb Raider. Il film segna una delle prime grandi trasposizioni di un videogioco in pellicola cinematografica ed è considerato una pellicola di culto tra gli appassionati di action/adventure e videogames, soprattutto per la performance carismatica di Angelina Jolie.

TRAMA

Lara Croft (Angelina Jolie) è una giovane archeologa e avventuriera britannica, erede di una ricca famiglia con una lunga tradizione di esploratori. Lara è indipendente, coraggiosa e molto abile nell’uso delle armi e nella risoluzione di enigmi. La storia inizia con Lara che viene a sapere della scomparsa di suo padre, Lord Richard Croft (Jon Voight), un archeologo di fama mondiale. Poco dopo, Lara scopre che suo padre ha lasciato dietro di sé un antico artefatto chiamato Dado di Ambra, un potente oggetto in grado di controllare il tempo. Nel frattempo, una società segreta chiamata Illuminati vuole impossessarsi del dado per piegare il mondo al proprio volere, in particolare tramite il loro leader, il malvagio Manfred Powell. Lara si lancia in un’avventura pericolosa attraverso il globo, passando da tombe nascoste in Cambogia a castelli in Scozia, con l’obiettivo di recuperare i pezzi del dado prima che cadano nelle mani sbagliate. La sua missione la porta a scontrarsi con mercenari, risolvere enigmi, affrontare trappole mortali e alla fine a una battaglia finale per salvare il mondo da una catastrofe temporale.

Il film ha ottenuto una nomination ai Saturn Award (2002) come Miglior film di fantascienza, fantasy o horror e un’altra agli MTV Movie Awards per il Miglior combattimento (Angelina Jolie vs mercenari). La pellicola ha incassato oltre 270 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando un successo commerciale.

4 – Mr. & Mrs. Smith (2005), di Doug Liman

Il film di Doug Liman ha come protagonisti Brad Pitt e Angelina Jolie e si tratta di un’avventurosa commedia sentimentale, che vede i due divi nei panni di John e Jane Smith, una coppia di killer a pagamento. Naturalmente, tutti sanno che il film è divenuto famoso per aver fatto conoscere ed innamorare nella vita reale i due attori.

TRAMA

John Smith (Brad Pitt) e Jane Smith (Angelina Jolie) sono una coppia sposata apparentemente normale e con una vita domestica tranquilla. Vivono in una bella casa suburbana, ma dietro questa facciata nascondono un segreto: entrambi sono spie professioniste e assassini a pagamento, lavorando per agenzie diverse e senza sapere dell’identità reale dell’altro. Il loro matrimonio è in crisi a causa della monotonia e della mancanza di comunicazione, ma quando i rispettivi capi scoprono che sono sposati e assegnano loro l’incarico di uccidersi a vicenda, la situazione si trasforma in un gioco mortale. Inizia una battaglia esplosiva tra marito e moglie, fatta di inseguimenti, sparatorie, combattimenti corpo a corpo e scene di azione ad alto tasso di adrenalina. Tra colpi di scena e momenti di tensione, John e Jane riscoprono i motivi per cui si sono innamorati, mentre cercano di sopravvivere alla missione. Alla fine, unendo le forze, decidono di smascherare i loro nemici comuni e salvare il matrimonio.

Il film è stato un successo commerciale con 487 milioni di dollari d’incasso e ha portato a casa varie nomination agli MTV Movie Awards – Miglior combattimento (Brad Pitt vs Angelina Jolie) e Miglior bacio (Brad Pitt e Angelina Jolie) e ai Teen Choice Awards (Miglior film d’azione e Miglior coppia).

5 – A Mighty Heart – Un cuore grande (2007), di Michael Winterbottom

Il film di Michael Winterbottom è basato sulle memorie di Mariane Pearl, vedova di Daniel Pearl, giornalista del Wall Street Journal rapito e ucciso a Karachi in Pakistan, dai fondamentalisti islamici, il 1º febbraio 2002. La pellicola affronta il problema del terrorismo dopo l’11 settembre, mostrando le complesse dinamiche politiche tra Stati Uniti e Pakistan, e l’impatto del terrorismo sulle vite delle persone comuni.

TRAMA

Il film è basato sulla storia vera di Daniel Pearl, un giornalista americano rapito e ucciso in Pakistan nel 2002. La narrazione è vista principalmente attraverso gli occhi della moglie di Daniel, Mariane Pearl, interpretata da Angelina Jolie. Daniel Pearl, reporter del Wall Street Journal, si reca in Pakistan per seguire le tracce di un gruppo terroristico legato ad Al-Qaeda. Dopo aver ottenuto alcune informazioni importanti, viene rapito da un gruppo di estremisti islamici. Il film segue le disperate ricerche della moglie, delle autorità locali e americane per rintracciarlo e ottenere la sua liberazione. Durante la vicenda, emergono le tensioni politiche e sociali del Pakistan post-11 settembre, con un paese diviso tra le pressioni americane, il terrorismo e la popolazione civile che vive quotidianamente in questo clima di paura. Mariane Pearl, donna franco-americana, si rivela determinata a non arrendersi e a mantenere viva la speranza nonostante tutto.

Il film si concentra molto sul lato umano della vicenda: la famiglia, la tenacia di Mariane, la solidarietà della comunità pakistana, e l’orrore del terrorismo, fino al tragico epilogo. Angelina Jolie è stata candidata come Migliore Attrice ai Golden Globe 2008 per la sua interpretazione di Mariane Pearl. Attraverso il personaggio di Mariane (mezza francese e mezza caraibica) e la sua interazione con la società pakistana, emerge una riflessione sulla tolleranza, l’integrazione e il rispetto tra culture diverse.

6 – Changeling (2008), di Clint Eastwood

Il film è diretto da Clint Eastwood, scritto da J. Michael Straczynski e interpretato da Angelina Jolie e John Malkovich. La pellicola si basa su eventi realmente accaduti a Los Angeles nel 1928, quando a una donna a cui è scomparso il figlio viene portato dalla polizia un altro bambino e ogni sua dichiarazione al riguardo viene data come falsa, fino a definirla una malata di mente. La sua tenacia porterà alla luce la vicenda dell’assassino seriale di bambini Gordon Stewart Northcott (“Wineville Chicken Coop Murders”).

TRAMA

Ispirato a una storia vera accaduta a Los Angeles negli anni ’20 e ’30, il film racconta la vicenda di Christine Collins (Angelina Jolie), una madre single la cui vita viene sconvolta dalla scomparsa del figlio undicenne, Walter. Il bimbo sparisce misteriosamente e Christine denuncia la scomparsa alla polizia di Los Angeles. Dopo alcuni mesi, un ragazzo viene portato da un ufficiale di polizia, che afferma essere Walter. Christine però è sicura che quel ragazzo non sia suo figlio, ma la polizia insiste perché lei accetti il ragazzo come suo figlio, e quando lei si rifiuta, viene internata in un ospedale psichiatrico contro la sua volontà. Nel frattempo, Christine indaga per conto proprio e scopre che la polizia sta coprendo gravi abusi e corruzione. La vicenda mette in luce non solo il dramma personale di una madre che cerca disperatamente la verità, ma anche le pratiche corrotte e disumane all’interno del sistema giudiziario e di polizia di Los Angeles. La sua battaglia per ottenere giustizia diventa anche un simbolo di lotta contro l’ingiustizia istituzionale.

Angelina Jolie ha ricevuto la candidatura come Migliore Attrice agli Oscar 2009 e ai Golden Globe 2009 per la sua interpretazione intensa di Christine Collins e il film ha ricevuto altre nomination importanti, tra cui quella per la Migliore fotografia e scenografia.

7 – Wanted – Scegli il tuo destino (2008), di Timur Bekmambetov

Il film è ispirato all’omonima miniserie a fumetti “Wanted”, scritta da Mark Millar e disegnata da J. G. Jones. Il titolo “Scegli il tuo destino” è centrale perché la pellicola riflette, infatti, sul conflitto tra il destino predeterminato e la capacità di scegliere la propria strada, soprattutto in un contesto di violenza e vendetta. La trama è alimentata dalla ricerca di giustizia e vendetta da parte di Wesley, ma con una visione ambigua che porta a chiedersi se la vendetta sia mai veramente giustificata. Fanno parte del cast James McAvoy, nel ruolo del protagonista, Morgan Freeman, Angelina Jolie e Terence Stamp.

TRAMA

Wesley Gibson (James McAvoy) è un giovane insoddisfatto della sua vita monotona e frustrante. Lavora in ufficio, è vittima di bullismo sul lavoro e ha una relazione tossica con la sua ragazza. Un giorno scopre – grazie ad un’astuta e coraggiosa ragazza di nome Fox (Angelina Jolie) – che suo padre, di cui ignorava l’identità, era un assassino appartenente a una società segreta chiamata “La Fratellanza”. Wesley viene reclutato da questa misteriosa confraternita guidata da Sloan (Morgan Freeman). Qui scopre di avere abilità straordinarie e viene addestrato a diventare un assassino letale. Il gruppo usa un metodo unico per eseguire le missioni: seguono le traiettorie curvilinee delle pallottole, capaci di aggirare ostacoli e colpire bersagli con precisione sovrumana. Durante l’addestramento, Wesley – che sarà costantemente aiutato da Fox – deve fare i conti con la sua nuova identità, le responsabilità di un mondo violento e con la rivelazione che suo padre è stato ucciso da uno degli stessi membri della Fratellanza, lo spietato Cross (Thomas Kretschmann).

Il film ha incassato, in tutto il mondo, ben 341 milioni di dollari e l’originale performance di Angelina Jolie è stata molto apprezzata dalla critica specializzata. Recuperatelo qualora non aveste ancora visto.

8 – Salt, regia di Phillip Noyce (2010)

In “Salt”, Angelina Jolie è un’agente della CIA sospettata di essere un’infiltrata sovietica. Il film gioca sul tema delle identità nascoste, delle doppie vite e del dubbio, mettendo in discussione chi si può davvero fidare in un mondo di spionaggio. Non è uno dei suoi film più famosi ma vi consigliamo vivamente di recuperarlo perché ne vale veramente la pena.

TRAMA

Evelyn Salt (Angelina Jolie) è un’agente della CIA rispettata e stimata. Durante un’audizione davanti a un comitato del Congresso, un uomo si presenta affermando che Evelyn è in realtà una spia russa sotto copertura, infiltrata negli Stati Uniti per un’operazione segreta. Da quel momento in poi, Evelyn si trova braccata sia dalla CIA che da altre agenzie di intelligence, costretta a fuggire e dimostrare la sua innocenza. Mentre evade da una caccia serrata, Evelyn compie azioni che sembrano confermare i sospetti nei suoi confronti, ma allo stesso tempo tenta di proteggere suo marito e fare chiarezza su chi sia realmente.

Il film è un susseguirsi di colpi di scena, inseguimenti e momenti di tensione che spingono lo spettatore a dubitare continuamente della vera natura di Evelyn: è davvero una traditrice o una vittima di un complotto? Il finale svela un piano molto più complesso, con Evelyn che si dimostra astuta e determinata, giocando su più fronti per portare a termine la sua missione e proteggere il suo paese, in un gioco di inganni e doppie identità.

La pellicola ha ricevuto una nomination agli Oscar al Miglior sonoro e ha riscosso un buon successo di pubblico, diventando uno dei film d’azione più noti del 2010.

9 – Maleficent (2014), di Robert Stromberg

“Maleficent” è il remake/spin-off in live action del classico Disney “La bella addormentata nel bosco”, del 1959 e vede come protagonista Angelina Jolie, qui anche produttrice esecutiva della pellicola, che veste i panni della celebre Malefica, la fata cattiva.

TRAMA

Il film racconta la storia della celebre antagonista della fiaba della Bella Addormentata, ma da una prospettiva nuova e più empatica. Malefica (Angelina Jolie) è una potente fata che vive in un regno incantato chiamato Moors, un luogo di magia e meraviglia, separato dal mondo degli umani. Da giovane, Malefica è una fata innocente e buona, ma tutto cambia quando il suo regno viene invaso e tradito da Stefan, un umano ambizioso che diventa re. Per difendere il suo mondo e vendicarsi, Malefica lancia una maledizione sulla figlia di Stefan, la principessa Aurora: al compimento del sedicesimo anno, Aurora si pungerà con un fuso e cadrà in un sonno profondo. Tuttavia, mentre Aurora cresce, Malefica osserva e si affeziona a lei, scoprendo un lato più umano e tenero di sé stessa. La loro relazione cambia e la maledizione prende una piega inaspettata, mettendo in discussione il concetto di bene e male.

Il film esplora temi di amore, vendetta e redenzione, rivelando che Malefica non è semplicemente una strega malvagia, ma una creatura complessa con sentimenti profondi. “Maleficent” ha ricevuto numerose nomination ai premi tecnici, come quelli per il trucco agli Oscar 2015. In tutto il mondo ha incassato 758 milioni di dollari e Angelina Jolie è stata apprezzata tantissimo per la sua interpretazione carismatica e intensa.

10 – Maria (2024), di Pablo Larraín

Il fenomenale Pablo Larraín dirige la Jolie in questa pellicola che ripercorre gli ultimi giorni di vita di Maria Callas. Il film esplora il lento declino fisico e mentale dell’artista, evidenziando la sua solitudine e il distacco dal mondo dell’opera. Attraverso le allucinazioni e i ricordi, la pellicola mostra come la Callas rivive i momenti salienti della sua esistenza, tra successi e rimpianti.

TRAMA

Maria si concentra sugli ultimi giorni di vita di Maria Callas, ambientati a Parigi nel 1977. Il film inizia con la cantante ormai malata e dipendente da farmaci, che vive in solitudine nel suo appartamento con il maggiordomo Ferruccio (Pierfrancesco Favino) e la governante Bruna (Alba Rohrwacher). Un giorno, Maria immagina l’arrivo di una troupe televisiva per un’intervista, ma si tratta di un’allucinazione indotta dai farmaci. Durante questa settimana di deliri, ripercorre la sua vita: dall’infanzia in Grecia, alla carriera operistica, alla relazione con Aristotele Onassis, fino al declino fisico e artistico. Il film esplora le sue emozioni, le sue paure e il suo desiderio di riconciliazione con il passato.

Angelina Jolie è stata candidata ai Golden Globe Awards 2025 come Miglior attrice in un film drammatico e ad altre decine di Festival in tutto il mondo. La critica specializzata ha amato molto il film e anche la performance della Jolie, definita esteticamente ed emozionalmente impeccabile.

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