Sono kolossal epici, pluripremiati ed entrati di diritto nella storia del cinema. I film a tema religioso sono quasi sempre diretti da registi immensi e con un cast formato da sole stelle, partendo da “Ben-Hur”, di William Wyler, fino a “La passione di Cristo”, di Mel Gibson o “Silence”, di Martin Scorsese. Sceneggiature straordinarie, scene che sono rimaste impresse nella memoria e ricostruzioni storiche accuratissime, ne fanno dei veri e propri gioielli della settima arte. In occasione della Pasqua, ma non solo, ecco quindi 8 cult scelti da noi di Cinefily che dovete vedere o assolutamente recuperare.
I migliori film cult a tema religioso
1. Marcellino Pane e vino
1955 | di Ladislao Vajda
Il commovente film di Ladislao Vajda è tratto dal romanzo “Marcelino Pan y Vino”, di José Maria Sanchez ed è ambientato nella Spagna del XIX secolo. In un convento, un giorno un frate francescano trova una cesta alla porta contenente un bimbo appena nato. Sarà ribattezzato Marcellino (Pablito Calvo), come il santo di quel giorno. Il bambino crescerà con i frati e, giocando in soffitta, troverà un crocifisso. Da quel momento, il bimbo inizierà a parlare con Gesù, esprimendogli il desiderio di andare in cielo per conoscere sua madre. Il resto è storia.
2. I dieci comandamenti
1956 | di Cecil B. DeMille
Il leggendario Cecil B. DeMille, nel 1956 portò nelle sale il remake del suo stesso film del 1923, basato sul secondo libro del Pentateuco: Il Libro dell’Esodo. Il regista racconta la storia di Mosé (Charlton Heston), bimbo ebreo che fu salvato da sua madre dopo un atroce massacro voluto dal faraone e che, dopo essere stato adottato proprio dalla sorella di quest’ultimo, diventerà Principe d’Egitto. Dopo aver scoperto il suo passato, deciderà di spogliarsi di tutto e affrontare il suo nemico, il faraone Ramesse II (Yul Brinner), rendendo libero il suo popolo. Nel cast ci sono altre celebrità del calibro di Anne Baxter, Edward G. Robinson, John Derek, Yvonne De Carlo, Vincent Price e Nina Foch ma, a fronte di 7 nomination agli Oscar, il film ne portò a casa solo uno, quello ai Migliori effetti speciali.
3. Ben-Hur
1959 | di William Wyler
Nel 1959, Wyler girava uno dei kolossal più premiati della storia del cinema. Ispirato al romanzo di Lew Wallace, racconta la storia di Giuda Ben-Hur (Charlton Heston) che sarà tradito da Messala Severus (Stephen Boyd), suo vecchio amico e tribuno romano. Ben-Hur avrà modo di vendicarsi durante la corsa delle Quadrighe al Circo di Gerusalemme. Le vicende si svolgono nel primo secolo dopo Cristo, proprio quando i magi arrivarono alla grotta di Betlemme per il neonato Gesù, per poi fare un salto temporale in avanti di 26 anni. Nel film Gesù Cristo compare 3 volte, ma senza mai essere mostrato in volto. Come molti di voi sapranno, la pellicola ha vinto 11 Oscar e altre decine di premi in giro per il mondo, entrando di diritto nella storia del cinema.
4. Il re dei re
1961 | di Nicholas Ray
Nicholas Ray è il regista di uno dei kolossal biblico-storici più belli di sempre, “ll re dei re”. Il film racconta la vita di Gesù Cristo (Jeffrey Hunter), dalla nascita fino alla resurrezione. Si parte dalla conquista di Gerusalemme, da parte di Pompeo (Conrado San Martín) e con il dominio della Giudea che passa ad Erode (Grégoire Aslan). In parallelo, si narra la storia dell’arrivo a Betlemme del falegname Giuseppe (Gérard Tichy) e di sua moglie Maria (Siobhan McKenna), che si rifugeranno in una stalla, dove nascerà il figlio Gesù. Il governatore romano ordinerà di uccidere tutti i bimbi nati quella notte ma sarà assassinato dal suo stesso figlio, Erode Antipa (Frank Thring), che prenderà il suo posto. Con un salto temporale, ritroviamo Gesù a 30 anni, ormai predicatore adorato da centinaia di persone. Ciò fa sorgere molte preoccupazioni in Erode Antipa, nel nuovo governatore Ponzio Pilato (Hurd Hatfield) e nel sacerdote Caifa. Dopo l’ultima cena con i suoi apostoli, Gesù sarà tradito da Giuda (Rip Torn) e consegnato alle autorità romane, e da lì avrà inizio il suo calvario.
5. Jesus Christ Superstar
1973 | di Norman Jewison
Chi non ha visto almeno una volta “Jesus Christ Superstar” di Norman Jewison? L’adattamento per il grande schermo, tratto dall’omonimo e celeberrimo musical di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber, è diventato un vero e proprio cult. La pellicola è incentrata sull’ultima settimana della vita di Gesù Cristo, naturalmente prima della crocifissione e, nei panni di Gesù e Giuda ci sono Ted Neeley e Carl Anderson, entrambi nominati ai Golden Globe, mentre le musiche sono curate sempre da Webber. Il film fu snobbato agli Oscar ma vinse il David di Donatello al Miglior film straniero.
6. La passione di Cristo
2004 | di Mel Gibson
Il film di Mel Gibson è decisamente uno dei film storico-religiosi più belli e impattanti di sempre. La pellicola narra le ultime dodici ore di vita di Gesù (interpretato da un immenso Jim Caviziel), dall’orto degli Ulivi, all’arresto e alla condanna a morte. La decisione di Ponzio Pilato di affidare la scelta alla folla, la flagellazione e, infine, la crocifissione. Girato totalmente a Matera e Cinecittà, nel cast ci sono anche Maia Morgenstern, Monica Bellucci, Rosalinda Celentano, Sergio Rubini e Luca Lionello. Incredibilmente, il film fu candidato solo a 3 Oscar (Miglior fotografia, Miglior trucco, Migliore colonna sonora), non portandone a casa neanche uno. Misteri dell’Academy.
7. Silence
2016 | di Martin Scorsese
Scorsese, nel 2016, sbarcò al cinema con questo straordinario dramma storico, basato sull’omonimo romanzo di Shūsaku Endō, del 1966. La storia è quella di due missionari portoghesi che intraprendono un lungo viaggio pieno di pericoli per raggiungere il Giappone, con l’intenzione di ritrovare il loro mentore scomparso, padre Christovao Ferreira, e diffondere il cristianesimo. La pellicola è basata sulla vita di gesuiti i Cristóvão Ferreira e Giuseppe Chiara, realmente esistiti, e quindi durante le persecuzioni subite dai cristiani, in Giappone nel XVII secolo. Gli straordinari protagonisti principali sono Andrew Garfield, Adam Driver e Liam Neeson. Recuperatelo!
8. Maria Maddalena
2018 | di Garth Davis
Garth Davis racconta la storia di Maria Maddalena (Rooney Mara), giovane donna che – nella Terra Santa del I secolo – abbandona la propria famiglia e il piccolo villaggio di pescatori in cui è nata per unirsi a un movimento nuovo. Ispirata da Gesù di Nazareth (Joaquin Phoenix), dalla sua carismatica guida e dai suoi insegnamenti, Maria s’incamminerà con gli altri discepoli per il viaggio verso Gerusalemme, ritrovandosi al centro del momento fondante del Cristianesimo. Meraviglioso.
