Presentato fuori concorso alla 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, “Un colpo di fortuna”(“Coup de chance”) del maestro Woody Allen arriva nelle nostre sale a partire dal prossimo 6 dicembre. Per il suo 50esimo film, Allen ha scelto di girare per la prima volta in francese e tutta la storia è ambientata a Parigi. I protagonisti di questa storia molto particolare sono Lou De Laâge, Niels Schneider, Valérie Lemercier e Melvil Poupaud e sono veramente bravissimi. Curiosi? Allora, prima di andare al cinema leggete la nostra recensione senza spoiler.
LA TRAMA
Il film parla dell’importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite.
Fanny e Jean (Lou de Laâge & Melvil Poupaud) sembrano la coppia di sposi ideale: sono entrambi realizzati professionalmente, vivono in un meraviglioso appartamento in un quartiere esclusivo di Parigi, e sembrano innamorati come la prima volta che si sono incontrati. Ma quando Fanny s’imbatte accidentalmente in Alain (Niels Schneider), un ex compagno di liceo, perde la testa. Presto si rivedono e diventano sempre più intimi.
GUARDA IN STREAMING
INFO & CAST
Durata 96 min
Regia Woody Allen
Cast
Lou de Laâge: Fanny
Valérie Lemercier: Camille
Melvil Poupaud: Jean
Niels Schneider: Alain
Sara Martins: Chloé
LA RECENSIONE
Amore, tradimenti, sospetti e finale a sorpresa
Finalmente il maestro è tornato e con lui le sue inconfondibili atmosfere, le sceneggiature piene di dialoghi serrati e gli attori scelti con cura. “Un colpo di fortuna” è la sua 50esima prova da regista (forse l’ultima?) e ci porta in una Parigi ricca e dai colori tenui anche se autunnali, travolgendoci con una storia fatta di amore, tradimenti, sospetti, vendette e finale a sorpresa. Si, già dal trailer si possono notare elementi che riportano ad altri suoi film come “Match Point”, “Scoop”, “Café Society” ma anche “Manhattan” e “Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni” e a noi, personalmente, quando il regista riprende le sue tematiche, riadattandole al contesto e ampliandone l’orizzonte, ci piace tantissimo. In questo caso, utilizzando il poker d’assi attoriale formato da Lou de Laâge, Valérie Lemercier, Melvil Poupaud e Niels Schneider, Allen inizialmente mette su una commedia romantica, dove i protagonisti si ritrovano dopo tanti anni e si accorgono che la scintilla che c’era all’epoca forse non è stata mai sopita. Al tono fiabesco dei primi 30/40 minuti, subentra quello del sospetto – perpetrato dal “cattivo” della situazione, ossia Jean (Melvil Poupaud) – che con gli investigatori privati riesce a “sgamare” la moglie Fanny e decide di vendicarsi.
IN CONCLUSIONE
Uno Storaro da Oscar
Il percorso dalla commedia al dramma – o al thriller – è tipico di molti film di Allen, sono la faccia della stessa medaglia in questo caso tenuta su da flebili ideali borghesi, voglia di libertà, una quotidianità che diventa una gabbia dorata, l’esplosione di rapporti fondati su convenzioni ipocrite che alla minima “boccata d’aria” saltano in maniera irreparabile. Ed ecco che la fiaba di Fanny e Alain – incorniciata dalla calda fotografia da Oscar del fidato Vittorio Storaro (alla sua quinta collaborazione con Allen) – si trasforma in vendetta, morte, gelosia, egoismo e atmosfere gelide. Alla fine, però, il padrone di tutte le situazioni più grottesche e paradossali, sembra essere proprio il caso, il “coup de chance” del titolo, che si consuma in maniera repentina e arriverà inconsapevolmente grazie alla mamma di lei, Camille (Valérie Lemercier) – scardinerà tutto, facendoci esclamare il classico “No, non è possibile!” verso la fine dei 96 minuti che scivolano via sperando che questo di Allen non sia davvero l’ultima perla della sua sterminata filmografia.
Il voto di Cinefily