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L’attesissimo, e già pluripremato, “Povere creature!”(“Poor Things”), diretto dall’eclettico e bravissimo Yorgos Lanthimos, è arrivato nei nostri cinema e promette di fare scintille. Con protagonisti Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef e Jerrod Carmichael, la pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1992, scritto da Alasdair Gray e ha già vinto il Leone d’oro al miglior film all’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e due Golden Globe. Cosa farà l’Academy?

LA TRAMA

La surreale storia di Bella Baxter

Oltre alle cicatrici che lo sfigurano e alle terribili menomazioni del suo fisico, Godwin Baxter (Willem Dafoe) deve a suo padre anche una sincera passione per il metodo scientifico e le pratiche chirurgiche. L’esperimento che più lo inorgoglisce è Bella Baxter (Emma Stone), che tratta come una figlia. L’ha trovata cadavere, incinta di un feto ancora vivo, e le ha ridato il respiro e trapiantato il cervello del neonato. Ora Bella, già cresciuta e splendida nel corpo, cresce rapidamente anche nelle facoltà mentali, imparando a camminare, parlare e, soprattutto, desiderare. A nulla vale, a questo punto, il tentativo del suo creatore di fermarla: Godwin le ha dato la vita e, con essa, il libero arbitrio.

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INFO & CAST
Anno 2023
Durata 141 min
Regia Yorgos Lanthimos

 

Cast
Emma Stone: Bella Baxter
Mark Ruffalo: Duncan Wedderburn
Willem Dafoe: dott. Godwin Baxter
Ramy Youssef: Max McCandless

LA RECENSIONE

Frankenstein al femminile

Il genio visionario di Lanthimos ci ha regalato perle di grandissimo cinema come “The Lobster”(2015), “Il sacrificio del cervo sacro”(2017) e “La favorita”(2018), ma adesso con “Povere creature!) si è veramente spinto oltre ogni limite e ci piace da morire. In questa surreale storia di una sorta di Frankenstein al femminile (scritta da Tony McNamara, ricchissima di citazioni), il regista greco da sfogo a tutta la sua bravura e al suo caleidoscopio di emozioni, sensazioni, impressioni che passano dal bianco e nero al colore, che accompagnano la continua “evoluzione” di Bella da bambina ai primi passi fino all’emancipazione sociale e sessuale, mettendo al bando i pregiudizi. Bella Baxter parte dal basso, strappata alla morte dallo sfregiato Godwin che nella Londra vittoriana la riporta in vita e la dà in sposa a Max McCandles (Ramy Youssef), studente e suo collaboratore col quale Bella da sfogo alla sua sfera sessuale, fino a quando la “creatura” fugge con l’avvocato Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo). Con lui esplorerà ulteriormente la sua libido, in giro per l’Europa e per il mondo, anche a bordo di una lussuosa nave da crociera, diventando sempre più anticonvenzionale e diversa da tutte le donne in circolazione. Presto, i soldi finiranno e Bella finirà in un bordello. Da quel momento, la donna proverà sulla sua pelle che la storia è ciclica e sapremo molte più cose sul suo passato.

Recensione di Povere creature!

Bella Baxter, l’evoluzione di una “creatura” padrona del suo destino

Sarcastico, satirico, lunatico, funambolico, il film di Lanthimos abbandona qualsiasi convenzione cinematografica, allontanandosi anni luce da tutto quello che abbiamo visto al cinema negli ultimi 10 anni, e solo per questo già da premiare. Bella è inizialmente una bambina, per poi scoprire e sperimentare con forza il sesso e le sue sfaccettature, dimostrandosi una donna assolutamente libera, padrona del suo destino, a scapito di tutti gli uomini che vorrebbero “domarla” e dominarla. Tutto ciò accade in un mondo adesso antico, poi ultramoderno, poi impressionista e questo ha un impatto visivo senza precedenti, grazie alla fotografia di Robbie Ryan, agli effetti speciali di Gabor Kiszelly e alle scenografie di Shona Heath e James Price. E’ come se fossimo immersi in mille quadri, con costumi fantastici (di Holly Waddington), coreografie allucinate, grandi primi piani e atmosfera a tratti rarefatta, poi patinata, che sia reale o con CGI.

Cosa farà l’Academy?

Ora, è totalmente inutile parlare della bravura di Emma Stone, Mark Ruffalo e Willem Dafoe perché Lanthimos gli ha regalato ruoli che sono già nella storia del cinema. Le loro performance sono semplicemente impeccabili e andrebbero premiate tutte con L’Oscar. Sappiamo che “Povere creature!” ha già portato a casa 2 Golden Globe, al Miglior film commedia o musicale e alla Migliore attrice in un film commedia o musicale ed è candidato a 11 Oscar, tra cui figurano ancora la Stone, Ruffalo ma scandalosamente non Willem Dafoe, anche se la pellicola è presente in tutte le altre categorie più importanti. I “nemici” da battere sono “Oppenheimer” e “The Holdovers – Lezioni di vita” e ne vedremo veramente delle belle.

Il voto di Cinefily

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