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Dal 20 luglio è finalmente arrivato nelle nostre sale l’attesissimo “Barbie”, primissimo adattamento cinematografico live action della celebre serie di fashion doll prodotte dalla Mattel. Il film ha come protagonisti la bellissima Margot Robbie (candidata all’Oscar per “Tonya”) nei panni dell’iconica bambola nata nel 1959 e l’amatissimo Ryan Gosling in quelli del celeberrimo Ken. In cabina di regia c’è la bravissima Greta Gerwig, regista di film strepitosi come “Lady Bird” e “Piccole donne”. Nel cast, però, ci sono altri nomi del calibro di America Ferrera, John Cena, Dua Lipa e Will Ferrell. Siete pronti a farvi trascinare dalle sue avventure?

LA TRAMA

A Barbie Land è tutto meraviglioso.

Qui, Barbie sfoggia i suoi outfit migliori, guida una decappottabile, ha mille amiche e il tempo scorre tra feste, canti e balli. Vivere qui significa non solo abitare nel luogo perfetto, ma essere anche perfetti, a meno che non tu stia attraversando una profonda crisi esistenziale… oppure tu sia uno dei Ken. Riuscirà la bella Barbie a ritrovare sé stessa?

Recensione di Barbie
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INFO & CAST
Anno 2023
Durata 114 min
Regia Greta Gerwig

 

Cast
Margot RobbieBarbie
Ryan GoslingKen
America Ferrera: Gloria
Kate McKinnon: Barbie stramba
Issa Rae: Barbie presidente

LA RECENSIONE

“Barbie”: tra commedia e musical, il film con Margot Robbie e Ryan Gosling è intrattenimento puro infarcito di sottili e semplici riflessioni

Diciamolo subito, l’operazione della Mattel è stata gigantesca, così come il budget messo a disposizione (si parla di 150 milioni di dollari). Campagne marketing azzeccatissime e trailer visto milioni di volte hanno fatto il resto. La Robbie e Gosling hanno fatto da calamite essenziali perché siamo rimasti tutti scioccati quando li abbiamo visti aggirarsi sul set vestiti in maniera surreale e volteggiare sui rollerblades. Ebbene, le avventure di Barbie “Stereotipo” stanno già portando al cinema milioni di persone in tutto il mondo e il successo crescerà di giorno in giorno. “Barbie”, però, non è solo un semplice spot pubblicitario che dura 114 minuti. La Gerwig ha scritto la sceneggiatura col compagno Noah Baumbach e, anche se non brilla per audacia e originalità, fornisce più spunti di “semplice” riflessione, è infarcita di un flebile moralismo che fa scivolare il tempo in men che non si dica, senza soffermarsi troppo sulle parole dei protagonisti.

Recensione di Barbie

Chi non vorrebbe vivere a Barbie Land?

Barbie Land è il paese ideale, dove ogni giorno è più bello dell’altro. Barbie, però, inizia a vivere una “crisi esistenziale” dopo aver conosciuto la sua creatrice e i bambini che giocavano con lei. Senza spoilerare troppo, la bella bambola – a seguito di un’improvvisa “trasformazione” fisica deciderà di recarsi nel mondo degli umani per ritrovare sé stessa, per capire cosa significa vivere la vita ordinaria, “vera”, conoscere anche il dolore e le emozioni negative, per poi fare ritorno a Barbie Land con una consapevolezza diversa. Come dicevamo, gli spunti di riflessione sul femminismo, patriarcato, sul materialismo imperante, sulla superficialità della società e dei rapporti umani ci sono tutti, ma questa pellicola va presa così com’è, come puro intrattenimento, senza porsi dubbi shakespeariani o aspettarsi intrighi a matriosca alla Nolan. La Robbie (anche produttrice del film) è fantastica nel ruolo, di una bellezza rara e fresca, convince ampiamente nei panni della bambola cult simbolo di perfezione ma anche di emancipazione (le Barbie fanno tutti i lavori possibili a Barbie Land!) e indipendenza. Ryan Gosling ci ha stupito enormemente per la sua verve comica e i suoi comportamenti volutamente sopra le righe. Il suo Ken, ma tutti i Ken, hanno un senso solo se entrano nelle “grazie” della Barbie di turno, se lo sguardo della bella di turno si posa su uno di loro. Geniale.

Una colonna sonora da sballo

Commedia brillante e scanzonata, musical e, ad un certo punto, anche heist movie, “Barbie” si avvale della fotografia di Rodrigo Prieto, che ci porta nel pieno del suo mondo, ce lo fa vivere al 100% tanto da darci la sensazione di abitare a Barbie Land! Gli effetti speciali di Glen Pratt ci sono ma servono veramente a poco ai fini del risultato finale mentre non immaginiamo il lavoro immane che avranno dovuto fare Sarah Greenwood e Jacqueline Durran, rispettivamente scenografa e costumista della pellicola. Su di loro, in pratica, gravava l’80% della riuscita commerciale di “Barbie” e la prova è stata superata davvero alla grande. Le musiche, poi, sono la ciliegina sulla torta. Il due volte premio Oscar Alexandre Desplat se n’è occupato magistralmente (come sempre) e la soundtrack “Barbie: The Album”, in uscita il 21 luglio, include pezzi di Ava Max, Fifty Fifty, Gayle, Haim, Kali, Karol G, Khalid, Lizzo, Nicki Minaj, Tame Impala, Dua Lipa, dello stesso Ryan Gosling e di tanti altri artisti, entusiasti di prendere parte al progetto. Proprio Dua Lipa, presente nel cast come Barbie Sirena, è in classifica col brano “Dance the Night”, che ha fatto da apripista a tutti gli altri. Insomma, andate al cinema e divertitevi, senza pregiudizi.

Il voto di Cinefily

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