Tim Burton e Johnny Depp: tutti i film insieme

I due grandi artisti hanno collaborato insieme in otto film, ma il loro è un legame che trascende le classiche regole del cinema. La loro intesa è infatti talmente forte da aver oltrepassato i limiti dei set cinematografici. Tim Burton vede in Johnny Depp la sua incarnazione su schermo. Riconosce in lui la stessa nube gotica che avvolge ogni sua creatura, quella sensazione di disagio e di non essere mai all’altezza che plasma il carattere dei suoi protagonisti.

Tim e Johnny sono due grandi amici. Anche ora che l’industria dei film ha voltato le spalle all’attore americano, Burton è sempre al suo fianco. Durante la Festa del Cinema di Roma il cineasta ha voluto ribadire l’affetto e il loro legame: «Sono felice di aver lavorato con persone come Johnny e con tutti quelli pronti a provare qualcosa di diverso, mi piace stare con persone che mi ispirano. Ci lavorerei ancora, è un mio amico e gli voglio bene». 

Inoltre, l’attore è anche il padrino dei due figli di Burton (Billy Ray e Nell) e dall’attrice Helena Bonham Carter. 

Edward Mani di Forbice è il primo film che sancisce la collaborazione tra Tim Burton e Johnny Depp. Il personaggio di Edward è basato su un disegno che il regista  fece quando era ancora al liceo. L’incapacità di Edward di toccare gli altri senza ferirli è infatti una metafora dell’infanzia isolata di Burton che è cresciuto a Burbank in California quasi come un emarginato.

Nota a margine: Tom Cruise è stato preso in considerazione per il ruolo, ma perse l’occasione perché durante il casting fece un po’ troppe domande, incluso come il personaggio avrebbe usato il bagno…

Passano quattro anni e le strade di Tim Burton e Johnny Depp si rincontrano per Ed Wood. La pellicola è ispirata dalla biografia “Nightmare of Ecstasy”, di Rudolph Grey, il film ci mostra sei anni della vita di Edward D. Wood Jr., passato alla storia come “il peggior regista di tutti i tempi”. Durante le riprese Johnny stava affrontando la separazione da, forse, il più grande amore della sua vita, Winona Ryder (conosciuta proprio sul set di Edward Mani di Forbice). Burton ha raccontato come capitava spesso che l’attore arrivasse piangendo sul set.

Il terzo lavoro della coppia è “Il Mistero di Sleepy Hollow”, una delle opera più cupe del cineasta dark ma che si contrappone al carattere più simpatico e al comportamento goffo del detective interpretato da Johnny.

Il 2005 è un anno molto pieno per la coppia Burton-Depp. La sposa cadavere è un film d’animazione in stop-motion realizzato mediante la tecnica “gear and paddle” per le teste dei pupazzi protagonisti. In questo caso Depp è il doppiatore di Victor, protagonista di un matrimonio combinato con Victoria (Emily Watson).

Nello stesso anno il regista i due lavorano insieme anche ne “La Fabbrica di Cioccolato”. Nuova versione del classico “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” di Gene Wilder. Depp interpreta Willy Wonka, personaggio solitario e introverso, chiuso nel suo mondo, un po’ come lo era Edward Mani di Forbice. 

Tim Burton ha sempre detto di amare l’espressività di Johnny Depp per dare vita e concretezza alle proprie idee: «E’ in grado di esprimere dolore, tristezza, rabbia o malinconia meglio di chiunque altro senza dire una parola» ha detto a proposito della sua interpretazione in Sweeney Todd, Il Barbiere di Fleet Street.

Il 2010 è l’anno del remake in live action di Alice in Wonderland,  Johnny Depp diventa un magnifico Cappellaio Matto. Anche in questa pellicola disneyana, il regista e l’attore possono esprimere tutto il loro potenziale artistico e creativo.

L’ultimo dei lavori in cui Johnny Depp e Tim Burton hanno avuto modo di collaborare è Dark Shadows. Il film è la trasposizione cinematografica dell’omonimo prodotto televisivo degli anni ’70, creato da Dan Curtis. Johnny Depp è stato il primo attore ad essere stato scritturato per il ruolo del vampiro Barnabas Collins.