Nel magico mondo della distribuzione cinematografica, c’è un’arte segreta e spesso sottovalutata: la traduzione (o meglio, l’adattamento creativo) dei titoli dei film. In Italia, questa pratica ha raggiunto vette di genialità, follia e comicità involontaria che meritano di essere celebrate. Dalla trasformazione di thriller psicologici in commedie romantiche, ai titoli che spoilerano l’intera trama, passando per quelli che sembrano usciti da un generatore casuale di parole, il panorama è ricco di sorprese.
In questo articolo, esploreremo i casi più eclatanti, divertenti e inspiegabili di titoli italiani affibbiati a film stranieri. Alcuni sono diventati cult proprio grazie alla loro assurdità, altri hanno lasciato gli spettatori confusi prima ancora di entrare in sala. Preparatevi a ridere, a scuotere la testa e forse anche a rivalutare il genio dietro certe scelte… perché in fondo, chi non ha mai visto “Se mi lasci ti cancello” senza sapere che si trattava di Eternal Sunshine of the Spotless Mind?
I titoli italiani più assurdi dati ai film stranieri
Eternal Sunshine of the Spotless Mind > Se mi lasci ti cancello
Anno: 2004
Regista: Michel Gondry
Trama: Joel scopre che la sua ex ha cancellato dalla memoria la loro relazione. Decide di fare lo stesso, ma durante il processo si rende conto di quanto la ama.
Cosa ne pensiamo: Da poesia filosofica a soap opera da pomeriggio su Canale 5.
The Hangover > Una notte da leoni
Anno: 2009
Regista: Todd Phillips
Trama: Dopo un addio al celibato a Las Vegas, tre amici si svegliano senza memoria e devono ricostruire la notte precedente.
Cosa ne pensiamo: Il titolo italiano è più epico del film stesso.
The Naked Gun > Una pallottola spuntata
Anno: 1988
Regista: David Zucker
Trama: Il tenente Frank Drebin è un disastro ambulante che cerca di sventare un complotto per assassinare la Regina d’Inghilterra.
Cosa ne pensiamo: Il titolo italiano è geniale, ma completamente diverso. Eppure funziona.
The Sound of Music > Tutti insieme appassionatamente
Anno: 1965
Regista: Robert Wise
Trama: Una giovane novizia diventa governante di sette bambini e porta la musica nella loro vita, mentre l’Austria è sull’orlo della guerra.
Cosa ne pensiamo: Il titolo italiano sembra una soap argentina. Il film è un musical storico.
The Shawshank Redemption > Le ali della libertà
Anno: 1994
Regista: Frank Darabont
Trama: Un uomo condannato ingiustamente per omicidio trova speranza e redenzione in carcere.
Cosa ne pensiamo: Le “ali” non ci sono, ma la libertà sì. Poetico, ma lontano dal titolo originale.
Gone Girl > L’amore bugiardo
Anno: 2014
Regista: David Fincher
Trama: Una donna scompare misteriosamente, e il marito diventa il principale sospettato.
Cosa ne pensiamo: Il titolo italiano aggiunge “amore bugiardo” per attirare i romantici. Spoiler: non è una commedia.
Runaway Bride > Se scappi, ti sposo
Anno: 1999
Regista: Garry Marshall
Trama: Una giornalista indaga su una donna che ha lasciato più uomini all’altare.
Cosa ne pensiamo: Il titolo italiano è una minaccia o una promessa?
The Perks of Being a Wallflower > Noi siamo infinito
Anno: 2012
Regista: Stephen Chbosky
Trama: Un adolescente introverso scopre l’amicizia, l’amore e il dolore.
Cosa ne pensiamo: “Wallflower” sparito, sostituito da un’esplosione di lirismo adolescenziale.
I Love You Phillip Morris > Colpo di fulmine – Il mago della truffa
Anno: 2009
Registi: Glenn Ficarra, John Requa
Trama: Un truffatore si innamora di un compagno di prigione e fa di tutto per rivederlo.
Cosa ne pensiamo: Il titolo italiano nasconde la storia d’amore gay dietro una commedia generica.
The Guard > Un poliziotto da happy hour
Anno: 2011
Regista: John Michael McDonagh
Trama: Un poliziotto irlandese scorbutico collabora con un agente dell’FBI.
Cosa ne pensiamo: Sembra il titolo di un cinepanettone. In realtà è una commedia nera brillante.
Splash > Splash – Una sirena a Manhattan
Anno: 1984
Regista: Ron Howard
Trama: Un uomo si innamora di una sirena che ha gambe sulla terraferma.
Cosa ne pensiamo: Il sottotitolo spiega tutto, nel caso “Splash” fosse troppo criptico.
Jaws > Lo squalo
Anno: 1975
Regista: Steven Spielberg
Trama: Un enorme squalo bianco terrorizza una cittadina balneare.
Cosa ne pensiamo: “Mascelle” non suonava bene. Meglio andare dritti al punto.
Nightmare on Elm Street > Nightmare – Dal profondo della notte
Anno: 1984
Regista: Wes Craven
Trama: Freddy Krueger uccide i ragazzi nei loro sogni. Se muori nel sogno, muori davvero.
Cosa ne pensiamo: Il titolo italiano aggiunge un tocco poetico. Ma “dal profondo della notte” suona più come un album di Gigi D’Alessio.
The Texas Chainsaw Massacre > Non aprite quella porta
Anno: 1974
Regista: Tobe Hooper
Trama: Un gruppo di ragazzi finisce nelle grinfie di una famiglia di psicopatici, tra cui il celebre Leatherface.
Cosa ne pensiamo: Il titolo italiano è un avvertimento generico. Ma quale porta? E perché non aprirla?
Dawn of the Dead > Zombi
Anno: 1978
Regista: George A. Romero
Trama: Un gruppo di sopravvissuti si rifugia in un centro commerciale durante un’apocalisse zombie.
Cosa ne pensiamo: Minimalista. Un titolo che dice tutto… e niente.



