Ci siamo, dal 14 dicembre “Wonka” è arrivato al cinema e i fan più accaniti già hanno prenotato il loro biglietto. Il film è il prequel del cult del 1971, “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” e racconta proprio le origini di Willy Wonka, protagonista del romanzo di Roald Dahl, “La fabbrica di cioccolato”(1964). In cabina di regia c’è Paul King mentre il grande protagonista è il lanciatissimo Timothée Chalamet, che è stato già molto apprezzato alla première dalla critica specializzata. Curiosi eh? Beh, allora non perdete tempo e leggete la nostra recensione per farvi una prima idea. Oh, poi fateci sapere se siete d’accordo eh?
LA TRAMA
Basato sullo straordinario protagonista de La Fabbrica di Cioccolato...
… il romanzo per bambini più iconico dell’autore Roald Dahl nonché uno dei libri per bambini più venduti di tutti i tempi, Wonka racconta la meravigliosa storia di come il più grande inventore, mago e cioccolataio del mondo sia diventato l’amato Willy Wonka che conosciamo oggi.
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INFO & CAST
Durata 116 min
Regia Paul King
Cast
Timothée Chalamet: Willy Wonka
Olivia Colman: Mrs. Scrubbit
Calah Lane: Noodle
Keegan-Michael Key: Capo della polizia
Paterson Joseph: Arthur Slugworth
Matt Lucas: Prodnose
Mathew Baynton: Fickelgruber
Sally Hawkins: Madre di Willy
Rowan Atkinson: Padre Julius
Jim Carter: Abacus Crunch
Tom Davis: Bleacher
Hugh Grant: Umpa Lumpa
LA RECENSIONE
“Wonka”, quando la magia e i sogni diventano il propellente ideale per arrivare ovunque
Per recensire questo film bisogna staccarsi completamente dal cult “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato”(1971), di Mel Stuart con il leggendario Gene Wilder e dalla versione di Tim Burton, “La fabbrica di cioccolato”(2005), con Johnny Depp. “Wonka”, di Paul King, è una commedia musicale che abbraccia appieno lo spirito scanzonato, vivo ma anche nostalgico e malinconico del Natale e lo fa puntando al cuore di grandi e bambini. La storia di Willy Wonka raccontata dall’infanzia (con dei bei flashback che vi faranno versare anche qualche bella e soddisfacente lacrimuccia) e la sua evoluzione è magnetica, tiene incollati allo schermo dall’inizio alla fine, facendo volare via i 116 minuti di durata, giustissimi per una pellicola del genere. Il cioccolataio sognatore si scontra con il “cartello del cioccolato” formato da Slugworth (Paterson Joseph), Prodnose (Matt Lucas) e Fickelgruber (Matthew Baynton) e la padrona di casa, la signora Scrubbit (Olivia Colman) ma la sua tenacia lo porterà lontanissimo. Dopo l’incontro con la coraggiosa Noodle (Calah Lane), insieme staneranno le frodi del cartello e la magia prenderà definitivamente il via.
IN CONCLUSIONE
La magia dell’animo di Willy è quella che dovremmo avere tutti noi
È proprio questo che rende il film bellissimo. La magia dell’anima; le evoluzioni alla “Mary Poppins”; i rapporti umani tra i “buoni” che rendono la classica lotta tra il bene e il male qualcosa di speciale, sognante e anche comico (l’Umpa Lumpa di Hugh Grant è già un cult); il legame indissolubile tra madre e figlio, carburante inesauribile della macchina dei sogni di Willy sono tutti elementi che fanno di “Wonka” un successo sicuro. Timothée Chalamet è indubbiamente nella parte, a tratti un po’ forzato, ma maledettamente enigmatico, simpatico, energico ed emozionante allo stesso tempo. Solo guardando il film si spiega la nominatio ai Golden Globe 2024 come Miglior attore perché si muove come Peter Pan tra il cioccolato e personaggi surreali con una naturalezza che non si può non apprezzare, aiutato dalla sceneggiatura di Paul King e Simon Farnaby perfettamente in linea con lo stile da fiaba moderna della pellicola. Fotografia (Chung Chung-hoon), montaggio (Mark Everson), effetti speciali (HAyley J. Williams), musiche (Neil Hannon e Joby Talbot), scenografie (Nathan Crowley), costumi (Lindy Hemming) e trucco (Sally Alcott), meriterebbero almeno una nomination ai prossimi Oscar, ma sarà sicuramente così.
Il voto di Cinefily
