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Doctor Strange nel Multiverso della Follia, un caleidoscopio onirico e mirabolante guidato dal miglior Sam Raimi.
Benedict Cumberbatch torna nei panni di Stephen Strange, Maestro delle Arti Mistiche nell’attesissimo “Doctor Strange nel Multiverso della Follia”, 28esimo lungometraggio del MCU – Marvel Cinematic Universe e sequel di “Doctor Strange”, del 2016. In regia c’è il grande Sam Raimi, director della saga horror cult “La casa” e di “Spider-Man”(2002), “Spider-Man 2”(2004) e “Spider-Man 3”(2007). Nel cast ci sono altre amatissime star del calibro di Elizabeth Olsen, Chiwetel Ejiofor, Benedict Wong, Xochitl Gomez, Michael Stuhlbarg, Rachel McAdams e tante tante altre che preferiamo non rivelarvi!

LA TRAMA

Un viaggio verso l'ignoto

La pellicola è ambientata poco tempo dopo i fatti avvenuti in “Spider-Man: No Way Home” e vede il dottor Stephen Strange – l’ex-neurochirurgo diventato Maestro delle Arti Mistiche dopo un incidente automobilistico – continuare imperterrito le sue ricerche sul Time Stone. Lo farà con l’aiuto di vecchi e nuovi alleati, viaggiando nel Multiverso e affrontando varie minacce, tra cui un vecchio amico molto potente trasformatosi in nemico.

Recensione di Doctor Strange nel Multiverso della Follia
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Info
Anno 2022
Durata 126 min
Regia Sam Raimi

 

Cast

Benedict Cumberbatch: Dr. Stephen Strange
Elizabeth Olsen: Wanda Maximoff / Scarlet Witch
Chiwetel Ejiofor: Karl Mordo
Benedict Wong: Wong
Xochitl Gomez: America Chavez

LA RECENSIONE

La prova del nove di Sam Raimi tra i mondi paralleli

Diciamolo chiaramente, per Sam Raimi questo film era la prova del nove. Dopo il mezzo flop de “Il grande e potente Oz”(2013) e a 20 anni di distanza dall’uscita del suo primo e iconico “Spider-Man”, con Tobey Maguire, il regista ha messo il piede sull’acceleratore dell’action, della suspense e dei “mondi paralleli”, infarcendo il tutto anche con la sua inconfondibile impronta horror (che in questo caso è un valore aggiunto strabiliante, pieno di citazioni e “camei” eccellenti).  Senza voler spoilerare troppo, è indubbio che “Doctor Strange nel Multiverso della Follia” porti l’Universo Marvel ad un livello decisamente superiore, facendo partire la “scintilla” della storia dalla fuga del nuovo personaggio America Chavez (interpretata da Xochitl Gomez) da una sorta di mostro. Nel suo viaggio tra i mondi, la giovane s’imbatterà in Strange che cercherà di aiutarla chiamando al suo fianco Wanda Maximoff, aka Scarlet Witch (Elizabeth Olsen). La protagonista della serie “WandaVision”, però, si rivelerà il vero villain del film, dato che il suo obiettivo principale è quello di ritrovare i suoi figli e per farlo sarò disposta veramente a tutto. Tra incantesimi, ricerca del Darkhold, scontri titanici e libri da recuperare e bruciare s’impazzisce letteralmente – in positivo – e la “follia” del titolo, quindi, è assolutamente adatta al contesto.

IN CONCLUSIONE

Un caleidoscopio onirico e mirabolante di emozioni

Partendo da tutta questa carne al fuoco, Raimi costruisce il suo emozionante mosaico onirico e caleidoscopico, fatto di nuovi personaggi (di cui non vi diciamo ovviamente nulla per non rovinarvi l’immensa sorpresa!) e di altri già visti che però gli si rivolteranno contro. Il regista ha riservato un’attenzione maniacale agli spettacolari (fidatevi!) effetti visivi e al montaggio assurdo di Bob Murawski e Tia Nolan; alla mirabolante fotografia di John Mathieson e alle musiche di Danny Elfman, concentrandosi però tantissimo anche sulla psicologia e l’introspezione dei personaggi. Sia Strange che Wanda cercano di riparare ai propri errori e sono decisi a farlo superando qualsiasi limite, mostrandosi in molti momenti anche in preda alle loro enormi debolezze, lottando per colmare il vuoto delle proprie perdite e sacrificando praticamente tutto. Non mancano il finale ad effetto dove la sorte dei due protagonisti sarà ben delineate e due scene post-credit che non dovete perdere per nulla al mondo. La prima è più “seria” e fa da ponte alle prossime avventure del nostro amatissimo Mago dalla cappa rossa; la seconda invece è più “buffa” ma già epica per i fan di Raimi e dei suoi film. In conclusione, se siete fan Marvel correte subito al cinema perché avrete quintalate di pane per i vostri denti.

Il voto di Cinefily

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