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A soli 47 anni ha già girato 40 film con alcuni dei più grandi registi viventi. Il sexy e camaleontico Tom Hardy, tra pochi giorni, sarà nelle nostre sale con l’atteso “Venom: The Last Dance”, ultimo capitolo della trilogia dedicata al simbionte di casa Marvel ma nel suo curriculum ci sono pellicole e ruoli che fanno invidia a colleghi en più navigati. Quali? Beh, qui di seguito ve ne indichiamo 8 decisamente validi. Prendete nota!

Gli 8 migliori ruoli di Tom Hardy

1 – Michael Gordon Peterson in Bronson (2008), di Nicolas Winding Refn

Nel 2008, il regista Nicolas Winding Refn assolda Tom Hardy per il suo biopic “Bronson”. L’attore è Michael Gordon Peterson, un uomo che nasce e cresce nei quartieri operai delle città britanniche dove, negli anni ‘50 tutto sembra seguire un ordinato e regolare piano di sviluppo. Il suo destino, però, sembra portarlo da tutt’altra parte. Dopo le prime manifestazioni di violenza in adolescenza, a scuola, si costruisce un fucile a canne mozze e, nel 1974, si presenta all’ufficio postale dove però ruba pochi spiccioli. Per il furto viene condannato a 7 anni di carcere ed è lì che la sua indole viene definitivamente fuori con ripetute aggressioni e provocazioni alle guardie. Sarà internato, poi, in un ospedale psichiatrico, ma qui tenterà di strangolare un paziente pedofilo e tornerà in cella. Diversi anni dopo, uscirà e si darà alla boxe a mani nude, cambiando il nome in Charles Bronson, in omaggio proprio al famoso attore. A seguito di un altro furto, stavolta di un anello per una donna di cui si era innamorato, tornerà in carcere dove vi resterà per 30 anni. Recuperatelo subito.

2 – Eames in Inception (2010), di Christopher Nolan

Il thriller fantascientifico di Christopher Nolan fu acclamatissimo da pubblico e critica e riuscì a portare a casa ben 4 Oscar (Miglior fotografia, Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro e Migliori effetti speciali). Protagonista principale è Dom Cobb (Leonardo DiCaprio) un ladro bravissimo, il migliore in assoluto nell’arte dell’estrazione, ossia il furto di importanti segreti dal profondo del subconscio durante lo stato onirico, quando la mente è maggiormente vulnerabile. La sua abilità ne ha fatto una figura molto ricercata nell’ambiente del nuovo spionaggio industriale, ma lo ha reso anche un fuggiasco e gli è costato tutto ciò che abbia mai amato. Ora a Cobb è stata offerta l’occasione per redimersi. Un ultimo lavoro potrebbe restituirgli la sua vita: invece del furto perfetto, Cobb e la sua squadra di specialisti – di cui fa parte anche Eames (Hardy), un falsario in grado di cambiare aspetto all’interno dei sogni – dovranno riuscire nell’opposto, ovvero non rubare un’idea ma impiantarne una. Un pericoloso nemico, però, è alle loro costole e controlla ogni mossa.

3 – Tommy in Warrior (2011), di Gavin O’Connor

Per prepararsi al film, Tom Hardy si è sottoposto ad un durissimo allenamento che gli ha permesso di mettere su ben 11 chili di muscoli. Durante le riprese, l’attore si è fratturato un dito del piede, uno della mano e alcune costole, facendo spaventare a morte il regista Gavin O’Connor. Al centro del racconto c’è Paddy Conlon (Nick Nolte), ex lottatore e reduce del Vietnam che sta cercando di rimettere in piedi la sua vita dopo un passato di alcolismo e violenza che gli hanno fatto perdere la sua famiglia. Un giorno, trova alla sua porta il figlio minore, Tommy (Tom Hardy), scappato con la madre malata anni prima e, dopo la sua morte, si era arruolato nell’esercito, dove in un raid perse il suo migliore amico. La sua morte lo ha portato a disertare e ripresentarsi a casa per farsi allenare da Paddy e, quindi, tornare ad essere quel lottatore che era prima che partisse per l’Iraq in vista dello “Sparta”, un torneo di arti marziali libere ad eliminazione diretta ad Atlantic City con un montepremi per il vincitore di 5 milioni di dollari. Brendan Conlon (Joel Edgerton) è il fratello maggiore di Tom ma non lo seguì all’epoca in cui lui scappò perché scelse di mettere su famiglia causando la rabbia e l’odio di Tommy. Brendan insegna fisica ma è in gravi difficoltà economiche, quindi combatte clandestinamente come faceva quando era ragazzo e contatta il suo vecchio allenatore Frank Campana (Frank Grillo) che lo iscriverà allo “Sparta”. Solo lì i due fratelli scopriranno di combattere per lo stesso scopo.

4 – Bane ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012), di Christopher Nolan

“Il cavaliere oscuro – Il ritorno”, di Nolan, è il terzo capitolo della bellissima trilogia iniziata nel 2005 con “Batman Begins” e proseguita con “Il cavaliere oscuro”, uscito nel 2008. Nolan ci riporta a Gotham dove da otto anni Batman (Christian Bale) è scomparso nella notte, diventando un fuggitivo. Prendendosi la colpa della morte del procuratore Harvey Dent si è dileguato nel buio e in città c’è un periodo di pace dovuto anche al Decreto Dent, che conferisce maggiori poteri alla polizia. La situazione cambia quando nella città arriveranno un’astuta gatta ladra, Selina Kyle (Anne Hathaway) con un misterioso obiettivo e il pericoloso Bane (Tom Hardy), un terrorista mascherato i cui crudeli piani per Gotham spingono Bruce Wayne a uscire dal suo esilio e fermarlo sarà molto complicato. Il pubblico lo ha amato tantissimo e, infatti, gli incassi furono di 1.085.289.416 dollari.

5 – Ivan Locke in Locke (2013), di Steven Knight

Steven Knight scelse Tom Hardy come unico e solo protagonista di questo thriller-drama in cui intrepreta il ruolo di Ivan Locke, capo cantiere presso una nota ditta di costruzioni, dove ha lavorato sodo per garantirsi un’esistenza soddisfacente che in una sola notte va in frantumi. Alla vigilia di una delle sfide più importanti della sua carriera, Ivan inizia a fare una serie di telefonate che mettono in moto una serie di eventi che manderà a rotoli la sua famiglia, il suo lavoro e la sua stessa anima. Bellissimo.

6 – Mad Max in Mad Max: Fury Road (2015), di George Miller

Il pluripremiato film di George Miller, quarto capitolo del famoso franchise di “Mad Max”, vinse 6 Oscar – Miglior trucco, Miglior scenografia, Migliori costumi, Miglior montaggio, Miglior montaggio sonoro e Miglior sonoro – e incassò 380.418.444 dollari. La pellicola è ambientata in un futuro scenario post-apocalittico, in Australia, dove vive Mad Max (Hardy), un uomo ossessionato dal proprio passato turbolento e convinto che il modo migliore per sopravvivere sia muoversi da solo. Max, però, si ritrova coinvolto con un gruppo in fuga attraverso la Terre Desolate su un blindato da combattimento, guidato dall’imperatrice Furiosa (Charlize Theron). Il gruppo è sfuggito alla tirannide di Immortan Joe (Hugh Keays-Byrne), cui è stato sottratto qualcosa di insostituibile. Furibondo, l’uomo ha sguinzagliato tutti i suoi uomini sulle tracce dei ribelli e così ha inizio una guerra spietata.

7 – John Fitzgerald in Revenant – Redivivo (2015), di Alejandro González Iñárritu

Basato sul romanzo “Revenant – La storia di Hugh Glass e della sua vendetta”(2002), di Michael Punke, il film di Alejandro González Iñárritu vinse tre Oscar (Migliore regia, Miglior attore protagonista a Leonardo DiCaprio e Migliore fotografia) e incassò globalmente 532.950.503 dollari. Ispirato a eventi realmente accaduti, la pellicola racconta la storia di Hugh Glass, un esploratore che, durante una spedizione in un territorio incontaminato e sconosciuto, viene brutalmente aggredito da un orso e abbandonato dai suoi compagni di caccia. Nonostante le ferite mortali e la solitudine, Glass affronta la sua sfida con una determinazione inarrestabile. Mosso dall’amore per sua moglie, intraprende un viaggio durato oltre 300 chilometri attraverso il selvaggio West, con un unico obiettivo: trovare l’uomo che lo ha tradito, John Fitzgerald (Tom Hardy).

8 – Eddie Brock in Venom (2018), di Ruben Fleischer

“Venom” è basato sull’omonimo personaggio di Marvel Comics ed è il primo capitolo del media franchise e universo condiviso Sony’s Spider-Man Universe incentrato su personaggi secondari inerenti all’Uomo Ragno. Tom Hardy è nei panni del giornalista investigativo Eddie Brock che, nel tentativo di rianimare la sua carriera, inizia ad indagare su uno scandalo che coinvolge la Life Foundation, un’organizzazione senza scrupoli formata da un gruppo survivalista. E’ così che entra in contatto con un’entità aliena con la quale si fonde ottenendo superpoteri. Il rapporto tra Brock e il simbionte è quello di un “ibrido” con i due personaggi che condividono lo stesso corpo e che si vedono costretti da lavorare insieme. Presto, però dovranno scontarsi con il simbionte Riot. Gli incassi sono stati di 856.085.151 dollari e il successo ha spalancato le porte ai sequel “Venom: La furia di Carnage”(2021) e “Venom: The Last Dance”, che vedremo nelle sale a partire dal prossimo 24 ottobre.

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