60 anni il 30 settembre. Monica Bellucci ha davvero scoperto la fonte dell’eterna giovinezza. Quasi 70 film in tutto il mondo, 2 figli con Vincent Cassel, musa di Dolce & Gabbana e di tanti altri stilisti. Ha lavorato con alcuni dei più grandi registi del mondo, tra cui Francis Ford Coppola, Giuseppe Tornatore, Mel Gibson, Sam Mendes e Tim Burton, suo attuale compagno col quale ha girato “Beetlejuice Beetlejuice”, già blockbuster globale, ma non intende di certo fermarsi.
Monica Bellucci, il 30 settembre, compie 60 anni. Avete capito bene. Il sex symbol italiano, che nella sua carriera ha girato quasi 70 film in tutto il mondo, lavorando con registi del calibro di Francis Ford Coppola, Giuseppe Tornatore, Mel Gibson, Sam Mendes e Tim Burton, che da alcuni mesi è anche il suo compagno, è ormai una bandiera de nostro Paese. Musa di Dolce & Gabbana e di altri celebri stilisti, la diva nasce a Città di Castello, in provincia di Perugia e, per pagarsi l’Università di Giurisprudenza, inizia appunto a fare la modella. Tuttavia, nel 1988 decide di lasciare gli studi per trasferirsi a Milano e dedicarsi solo alla moda. Quattro anni prima, aveva sposato il fotografo Claudio Carlos Basso, ma i due si separano pochi mesi dopo. Dal 1990 al 1996 avrà una relazione con l’attore Nicola Farron. A Milano viene assoldata dalla Elite Model Management e sfila a Parigi e New York per i più importanti stilisti mondiali, facendo sue decine e decine di copertine.
L'esordio con Francesco Laudadio e Dracula di Bram Stocker
Nel 1990, Dino Risi le offre un ruolo nella miniserie tv “Vita coi figli”, con Giancarlo Giannini e, l’anno dopo fa il suo esordio al cinema nel film “La riffa”, di Francesco Laudadio. Nel 1992 è sul set di “Dracula di Bram Stocker”, di Francis Ford Coppola, dove interpreta il ruolo di una delle spose di Dracula. Seguiranno “Briganti – Amore e libertà”, per la regia di Gianfranco Albano; la commedia “I mitici – Colpo gobbo a Milano”, di Carlo Vanzina e “Palla di Neve”, di Maurizio Nichetti. Nel 1996, conquista anche al Francia grazie al film “L’appartement”, di Gilles Mimouni. Sul set della pellicola conosce Vincent Cassel, col quale inizia una relazione che li porterà al matrimonio nel 1999. Dall’unione nascono le figlie Deva e Léonie, ma nel 2013 i due decidono di separarsi. Ormai lanciatissima, l’attrice gira “Dobermann”(1997), di Jan Kounen e “L’ultimo Capodanno”(1998), di Marco Risi.
Il successo di Malèna, Matrix e La passione di Cristo
Dopo alcune pellicole francesi, la sua carriera ha una svolta con “Under Suspicion”, di Stephen Hopkins, dove la Bellucci recita con Gener Hackman e Morgan Freeman. Nel 2000, invece, Tornatore la vuole come protagonista assoluta del suo “Malèna”, ad oggi, il suo film più bello e riuscito. La pellicola le fa raggiungere una popolarità inaudita e anche la stima della critica specializzata. Tornata in Francia, girerà “Il patto dei lupi”(2001), di Christophe Gans e “Asterix e Obelix – Missione Cleopatra”(2002), di Alain Chabat. Nello stesso anno, balza all’onore delle cronache per lo scandaloso “Irréversible”, di Gaspar Noé, dove divide la scena col marito Vincent Cassel. Negli Stati Uniti lavorerà nei film “L’ultima alba”, di Antoine Fuqua; “Matrix Reloaded” e “Matrix Revolutions”, di Andy e Larry Wachowski, dove interpreta il ruolo di Persephone. Mel Gibson, invece, la vuole per il ruolo di Maria Maddalena ne “La passione di Cristo”, blockbuster mondiale.
Da Ricordati di me con Muccino a Baarìa con Tornatore
Nel 2003, è alla corte di Gabriele Muccino per il film “Ricordati di me”, che le fa vincere un Nastro d’Argento. Altri film interessanti di quel periodo sono “Agents Secrets”(2004), di Frédéric Schoendoerffer e “I fratelli Grimm e l’incantevole strega”(2005), di Terry Gilliam. Paolo Virzì le fa interpretare il ruolo di una simpatica baronessa in “N (Io e Napoleone)”(2006) mentre Giovanni Veronesi la vuole per “Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi”(2007), nella parte di una sexy fisioterapista. Nello stesso anno è sul set di “Le deuxième souffle” con Daniel Auteuil e con Clive Owen in “Shoot’Em Up – Spara o muori”! E’ molto brava nei panni di Luisa Ferida in “Sanguepazzo”, di Marco Tullio Giordana e ne “L’uomo che ama”(2008), di Maria Sole Tognazzi, invece nel 2009 è al Festival di Berlino con “La vita segreta della signora Lee”, di Rebecca Miller. Con Tornatore girerà anche lo straordinario “Baarìa”, candidato ai Golden Globe come Miglior film straniero.
Spectre e il film con Emir Kusturica
Nel 2010 gira “L’apprendista stregone”, con Nicolas Cage a cui seguiranno “Un été brulant”, di Philippe Garrel; “Manuale d’amore 3”, di Giovanni Veronesi e “Benvenuti a Saint Tropez”, di Danièle Thompson. Volerà in Brasile per girare “Na Quebrada”(2014), di Fernando Grostein Andrade e in Italia lavorerà con Alice Rohrwacher ne “Le meraviglie”, che vincerà il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes. Molto apprezzato sarà il canadese “Ville-Marie”, di Guy Edoin e, sempre nel 2014, è in “Spectre”, di Sam Mendes, 24esimo capitolo della saga di 007, nei panni di Lucia Sciarra, vedova di un mafioso. Nel 2016 esce il bellissimo “On the Milky Road – Sulla via Lattea”, di Emir Kusturica mentre nel 2017 Nel giugno 2017 l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences la vuole come membro fisso in rappresentanza dell’Italia.
La saga di Diabolik e Beetlejuice Beetlejuice con Tim Burton
Nel 2021 è nel cast della commedia “La Befana vien di notte II – Le origini”, di Paola Randi, prequel de “La Befana vien di notte”. L’anno seguente interpreta il ruolo della duchessa Altea di Vallenberg in “Diabolik – Ginko all’attacco!”, sequel di Diabolik, con Giacomo Gianniotti e sarà anche nel sequel “Diabolik – Chi sei?”(2023), dei Manetti Bros. Poche settimane fa, l’abbiamo vista in “Beetlejuice Beetlejuice”, del compagno TimBurton, presentato come film d’apertura al Festival di Venezia. La Bellucci è nei panni di Delores, ex moglie di Beetlejuice, ma non vi spoileriamo altro perché dovete assolutamente vederlo.