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I 5 film italiani in concorso al Festival di Venezia 2024

By Luglio 27, 2024Luglio 29th, 2024No Comments

L’attesissima 81esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre 2024, diretta da Alberto Barbera. Il film inaugurale sarà “Beetlejuice Beetlejuice”, di Tim Burton mentre a presiedere la giuria internazionale sarà l’attrice Isabelle Huppert. In concorso ci saranno film straordinari come “Joker: Folie à Deux”, di Todd Phillips; “Maria”, di Pablo Larrain e “The Room Next Door”, di Pedro Almodovar, ma anche 5 italiani. Chi sono? Scopritelo adesso!

I 5 film italiani in concorso al Festival di Venezia 2024

Gianni Amelio

1 – “Campo di battaglia”, di Gianni Amelio

Gianni Amelio torna al Lido dopo aver vinto il Leone d’Oro nel 1998 con “Così ridevano” e la partecipazione al concorso con il bellissimo “Il signore delle formiche”(2022). Adesso, si presente con questo emozionante e complesso film ambientato durante l’ultimo anno della Prima guerra mondiale, dove due ufficiali medici e amici d’infanzia, Stefano e Giulio (Alessandro Borghi e Gabriel Montesi) lavorano nello stesso ospedale, affrontando giorno dopo giorno, l’arrivo di feriti sempre più gravi. Ognuno di loro ha una propria etica e l’amicizia tra Stefano e Giulio, presto, si trasforma in una competizione silenziosa che va oltre la sfera professionale.

TRAMA

Ambientato un’epoca segnata dal furore della Prima Guerra Mondiale, il film ci conduce attraverso un intenso “Campo di Battaglia”, dove l’onore e la moralità si scontrano in una clinica di una grande città del Nord Italia. Il dottor Stefano Zorzi, interpretato da Alessandro Borghi, trascorre le sue giornate nella Clinica delle Esenzioni, affrontando non solo le ferite fisiche dei soldati provenienti dal fronte, ma anche le oscure arti della simulazione e dell’autolesionismo, un intricato labirinto di menzogne che mina l’integrità del suo operato. Stefano si trova a lottare contro la simulazione e l’autolesionismo dei soldati che cercano disperatamente di sfuggire alla crudeltà della guerra. Questa battaglia quotidiana lo trasforma da un medico compassionevole a un ispettore risoluto, pronto a portare di fronte al Tribunale Militare coloro che abusano della propria salute per fuggire dal fronte. A creare ulteriori turbamenti nell’animo di Stefano è il suo vecchio amico, il dottor Giulio Farradi, interpretato da Gabriel Montesi. Profondamente contrario alla guerra, Giulio ha un approccio unico: invece di guarire, fa ammalare i soldati o li aiuta ad auto lesionarsi, cercando in tal modo di salvarli da un destino più oscuro. L’amicizia tra Stefano e Giulio si trasforma in una competizione silenziosa che va oltre la sfera professionale, estendendosi anche alle intricatissime relazioni sentimentali con la coraggiosa infermiera Anna (Federica Rosellini). Tuttavia, quando nel 1918 la grande epidemia di febbre spagnola si abbatte sulla città, le linee tra amore, politica e scienza si confondono pericolosamente. In questo contesto, i due medici sono costretti a confrontarsi con le conseguenze devastanti della malattia, mettendo alla prova le loro convinzioni e rivelando la fragile natura dell’umanità in tempi di crisi.

CAST

Nel cast ci sono: Alessandro Borghi, Gabriel Montesi, Federica Rosellini, Giovanni Scotti, Vince Vivenzio, Alberto Cracco, Luca Lazzareschi, Maria Grazia Plos e Rita Bosello.

2 – “Vermiglio”, di Maura Delpero

Maura Delpero, dopo la candidatura al Nastro d’argento col bellissimo “Maternal”(2019), sarà in concorso con “Vermiglio”, una storia ambientata in un paesino delle Dolomiti, poco prima della fine della Seconda guerra mondiale. Nel cast c’è il fantastico Tommaso Ragno.

TRAMA

Vermiglio racconta dell’ultimo anno della Seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria.

CAST

Gli attori che formano il cast sono: Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico, Carlotta Gamba, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Sara Serraiocco, Orietta Notari, Santiago Fondevila Sancet, Rachele Potrich, Anna Thaler, Patrick Gardener, Enrico Panizza, Luis Thaler e Simone Benedetti.

3 – “Iddu – L’ultimo padrino”, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza

Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, noti per il meraviglioso “Salvo”(2013), presentato al Festival di Cannes, sono in concorso con “Iddu – L’ultimo padrino”, ispirato ad un periodo della vita del boss Matteo Messina Denaro. I due registi, sul loro film, hanno detto: “Nella ricca storia criminale italiana, Matteo Messina Denaro e la sua trentennale latitanza sono un unicum. Quanto emerso nel corso degli anni dalle indagini e dalle cronache ci ha offerto la possibilità di scavare nella sua enigmatica personalità e fare luce sul variegato sistema di relazioni che la sua invisibile presenza ha nutrito. Nel nostro film, il latitante è il centro di una danza vorticosa di personaggi che nel sonno della ragione rincorrono sogni che finiscono sempre per trasformarsi in incubi. Incubi tragici e ridicoli.

TRAMA

Sicilia, primi anni 2000. Dopo alcuni anni in prigione per mafia, Catello, politico di lungo corso, ha perso tutto. Quando i Servizi Segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, Catello coglie l’occasione per rimettersi in gioco. Uomo furbo dalle cento maschere, instancabile illusionista che trasforma verità in menzogna e menzogna in verità, Catello dà vita a un unico quanto improbabile scambio epistolare con il latitante, del cui vuoto emotivo cerca d’approfittare. Un azzardo che con uno dei criminali più ricercati al mondo comporta un certo rischio.

CAST

Nel fenomenale cast ci sono: Toni Servillo, Elio Germano, Daniela Marra, Barbora Bobulova, Fausto Russo Alesi, Giuseppe Tantillo, Antonia Truppo, Tommaso Ragno, Betti Pedrazzi, Filippo Luna, Roberto De Francesco, Rosario Palazzolo, Vincenzo Ferrera e Gianluca Zaccaria.

I 5 film italiani in concorso al Festival di Venezia 2024

4 – “Queer”, di Luca Guadagnino

Luca Guadagnino, nel 2022, ha vinto il Leone d’argento per la regia di “Bones and All”. Adesso torna con “Queer”, ispirata al romanzo scandalo di William Burroughs e omaggio al film “Scarpette rosse”, di Powell e Pressburger, la pellicola racconta la storia della scombinata relazione omosessuale tra Lee, un espatriato americano che fugge in Messico per non essere coinvolto in una retata di droga, e Allerton, un ufficiale della Marina Militare in congedo. Questo c’incuriosisce veramente tanto, anche perché i protagonisti principali sono Daniel Craig e Draw Starkey, in ruoli veramente inediti per loro.

TRAMA

Ambientato nella decadente capitale messicana negli Anni ’40, è la storia semi-autobiografica di Lee, fuggito da un arresto per droga a New Orleans. A Città del Messico, Lee si aggira per i club e i bar della città popolati da studenti universitari americani espatriati, soldati congedati e altri personaggi ai margini della società. S’infatua di un militare della Marina americana in congedo, Allerton, un tossicodipendente, che, sebbene indifferente alle sue avances, alla fine cede, ma solo quanto basta per rendere i desideri sessuali di Lee ancora più un’ossessione. Infine, intraprendono un viaggio in Sud America alla ricerca di una droga nota come “Yage”, che secondo Lee lo renderà un sensitivo.

CAST

Gli attori che formano il cast sono: Daniel Craig, Drew Starkey, Lesley Manville, Jason Schwartzman, Michael Borremans, Andra Ursuta e David Lowery.

5 – “Diva Futura”, di Giulia Louise Steigerwalt

Giulia Louise Steigerwalt, moglie del regista e produttore Matteo Rovere, dopo l’esordio con “Settembre”, sarò in concorso a Venezia con “Diva Futura”. La pellicola racconta la storia di Riccardo Schicchi e della sua agenzia “Diva Futura”, che rivoluzionerà la cultura di massa, facendo diventare dive Ilona Staller, Moana Pozzi e Eva Henger.

TRAMA

Italia, anni ’80/’90. Riccardo Schicchi, con la sua agenzia Diva Futura, rivoluziona la cultura di massa trasformando l’utopia hippie dell’amore libero in un nuovo fenomeno: il porno. Sotto la sua guida, “ragazze della porta accanto” come Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger e molte altre diventano all’improvviso dive di fama mondiale nel mondo del porno ed entrano nelle case degli italiani grazie al boom delle televisioni private e dei videoregistratori in VHS. Viene coniata l’espressione “pornostar”, segnando l’inizio di una nuova era. L’impatto mediatico è travolgente fino a portare all’elezione in Parlamento di Ilona Staller, detta “Cicciolina”, alla nascita del Partito dell’Amore e alla candidatura di Moana Pozzi a sindaco di Roma. È attraverso lo sguardo di Debora, giovane segretaria dell’agenzia con un mutuo sulle spalle, che viene raccontata l’avventura di questa grande “famiglia”, dove esplodono gelosie, tormenti e contraddizioni fino a perdere il controllo sull’industria stessa della pornografia. Tutto questo è accaduto perché esisteva un desiderio tanto nascosto quanto grande: quello di tutti.

CAST

Nel film ci sono Pietro Castellitto, Barbara Ronchi, Denise Capezza, Tesa Litvan e Lidija Kordić.

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