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Quest’edizione ha visto trionfare Vermiglio di Maura Delpero ma anche tante altre donne. Il Miglior attore protagonista è Elio Germano per il film Berlinguer – La grande ambizione mentre la statuetta per la Migliore attrice è andata a Tecla Insolia per L’arte della gioia. Scoprite tutti gli altri vincitori e viva il cinema!

La 70ª edizione dei David di Donatello si è svolta negli Studi di Cinecittà a Roma ed è stata condotta da Elena Sofia Ricci e Mika. Il film che ha trionfato è Vermiglio di Maura Delpero che ha fatto incetta di David, portando a casa 6 premi, incluso quello come Migliore regista! E’ stata la serata delle donne perché anche la Migliore regista esordiente è la talentuosa Margherita Vicario per Gloria! altra pellicola che ha vinto moltissimi premi. Nulla di fatto per Parthenope di Paolo Sorrentino, partito favori to con ben 15 nomination.

Il Miglior attore protagonista è Elio Germano per il film Berlinguer – La grande ambizione mentre la statuetta per la Migliore attrice è andata a Tecla Insolia per L’arte della gioia. I non protagonisti premiati quest’anno sono Valeria Bruni Tedeschi per L’arte della gioia e Francesco Di Leva per Familia.

Tutti i vincitori

Ecco tutti i vincitori della 70ª edizione dei David di Donatello:

MIGLIOR FILM: Vermiglio, di Maura Delpero

MIGLIOR REGIA: Maura Delpero per Vermiglio

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE: Margherita Vicario per Gloria!

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE: Maura Delpero per Vermiglio

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Valeria Golino, Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella e Stefano Sardo per L’arte della gioia

MIGLIOR PRODUTTORE: Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero per Cinedora, con Rai Cinema in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia) e Versus (coproduzione con la Belgio) per Vermiglio

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA: Tecla Insolia per L’arte della gioia

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Elio Germano per Berlinguer – La grande ambizione

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Valeria Bruni Tedeschi per L’arte della gioia

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Francesco Di Leva per Familia

MIGLIOR CASTING: Maurilio Mangano e Stefania Rodà – Vermiglio

MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA: Michail Kričman per Vermiglio

MIGLIOR COMPOSITORE: Margherita Vicario e Davide Pavanello – Gloria!

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE: Aria! (musica e testo di Margherita Vicario, Davide Pavanello, Edwyn Roberts, Andrea Bonomo e Gianluigi Fazio, interpretazione di Margherita Vicario) – Gloria!

MIGLIOR SCENOGRAFIA: Tonino Zera, Carlotta Desmann e Maria Grazia Schirripa per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

MIGLIOR COSTUMISTA: Massimo Cantini Parrini per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

MIGLIOR TRUCCO: Alessandra Vita e Valentina Visintin – Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

MIGLIOR ACCONCIATURA: Aldo Signoretti e Domingo Santoro per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

MIGLIOR MONTATORE: Jacopo Quadri per Berlinguer – La grande ambizione

MIGLIOR SUONO: Dana Farzanehpour, Hervé Guyader e Emmanuel de Boissieu per Vermiglio

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI: Víctor Pérez per Napoli – New York

MIGLIOR DOCUMENTARIO: Lirica Ucraina, di Francesca Mannocchi

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Domenica sera, di Matteo Tortone

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE: Anora, di Sean Baker

DAVID GIOVANI: Napoli – New York di Gabriele Salvatores

DAVID SPECIALE: Timothée Chalamet, Giuseppe Tornatore, Ornella Muti e Pupi Avati (Alla carriera)

DAVID DELLO SPETTATORE: Diamanti, di Ferzan Ozpetek

DAVID RIVELAZIONI ITALIANE: Federico Cesari, Celeste Dalla Porta, Carlotta Gamba, Matteo Oscar Giuggioli, Tecla Insolia ed Emanuele Palumbo.

PREMIO CINECITTA’ DAVID 70: Giuseppe Tornatore

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