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Toni D’Angelo, figlio del cantante, racconta la vita, la carriera e l’anima artistica del padre. Attraverso immagini d’archivio, testimonianze e confessioni intime, il film costruisce un ponte tra due vite che si sono incrociate ma anche allontanate.

Nino. 18 giorni è un docufilm diretto da Toni D’Angelo, in uscita il 20 novembre, che racconta con intensità e delicatezza la vita e l’anima artistica di Nino D’Angelo, attraverso lo sguardo intimo del figlio. In realtà, è molto più di un documentario biografico. Si tratta, infatti, di un vero e proprio viaggio emotivo e personale che Toni D’Angelo compie per ritrovare il padre, l’uomo dietro il mito del caschetto biondo. Presentato fuori concorso alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film si propone come un canto per immagini, un dialogo tra generazioni, tra passato e presente, tra pubblico e privato.

Toni D’Angelo, uno sguardo che commuove

Toni D’Angelo, regista e figlio, racconta nel film il suo tentativo di comprendere un padre che per molti era un idolo, ma per lui era una figura distante. “Lo vedevano come un intruso, con quella musica così semplice, così popolare. Dicevano che non era arte, che non aveva il diritto di essere lì” afferma Toni, restituendo con delicatezza il ritratto di un uomo che ha sfidato il pregiudizio e ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana.

Il significato del titolo

Il titolo 18 giorni fa riferimento al tempo che separa la nascita di Toni D’Angelo da un momento cruciale nella carriera del padre. È una misura simbolica della distanza affettiva e temporale che il regista cerca di colmare. Attraverso immagini d’archivio, testimonianze e confessioni intime, il film costruisce un ponte tra due vite che si sono incrociate ma anche allontanate.

Naturalmente, il docufilm ripercorre la carriera di Nino D’Angelo, icona della musica neomelodica e popolare italiana, capace di attraversare generi e palcoscenici restando sempre fedele alle proprie radici. Dai successi degli anni ’80 come ’Nu jeans e ‘na maglietta fino alla maturità artistica e all’impegno sociale, il film mostra un artista spesso frainteso, ma profondamente autentico. Nino. 18 giorni è un’opera che parla a tutti: non solo ai suoi fan, ma a chiunque abbia vissuto il conflitto tra pubblico e privato, tra genitori e figli, tra arte e identità. È un film che commuove, che fa riflettere, e che celebra la forza della memoria e del dialogo.

Anteprime e uscita ufficiale

Il film è stato presentato in anteprima lo scorso 11 novembre al Cinema Metropolitan di Napoli e il 17 novembre al Cinema Giulio Cesare di Roma, con la presenza in sala di Nino D’Angelo e del regista.

Prodotto da Isola Produzioni con Rai Cinema, MAD Entertainment, Stefano Francioni Produzioni, Di.Elle.O., e in collaborazione con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS e Waterclock, il film ha ricevuto il contributo del Ministero della Cultura e il supporto della Regione Campania e della Film Commission Campania. La distribuzione nelle sale è affidata a Nexo Studios, con media partner Radio LatteMiele e MYmovies.

L’uscita ufficiale nelle sale italiane è prevista per il 20 novembre 2025, come evento speciale.

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