Il prequel/spin-off dell’amatissima serie Mare Fuori sta per arrivare nelle nostre sale, per la gioia dei fan. Ambientato nel 2020, il film esplorerà le origini e le vicende personali di Rosa Ricci, interpretata da Maria Esposito, uno dei personaggi più controversi della serie. Curiosi? Noi di Cinefily, allora, vi diciamo tutto quello che sappiamo sulla pellicola.
I fan, ormai, non stanno più nella pelle. Il film Io sono Rosa Ricci, diretto da Lyda Patitucci, sta per arrivare nelle nostre sale e sarà sicuramente un successo al botteghino. La pellicola rappresenta un prequel/spin-off della celebre serie televisiva Mare Fuori. Ambientata nel 2020, esplora le origini e le vicende personali di Rosa Ricci, interpretata da Maria Esposito, uno dei personaggi più amati e controversi della serie. Con questo progetto, Rai Cinema e Picomedia espandono l’universo narrativo della serie, offrendo uno sguardo più intimo e drammatico sulla famiglia Ricci e sul contesto criminale napoletano che la circonda. Il film sarà distribuito nelle sale italiane il 30 ottobre 2025 da 01 Distribution, mentre la distribuzione internazionale è affidata a Netflix.
Rosa Ricci: una protagonista in cerca di sé
Rosa Ricci ha quindici anni ed è figlia di Don Salvatore Ricci, uno dei boss più temuti di Napoli. Cresciuta in una “gabbia dorata”, protetta dal potere del padre e dal suo clan, Rosa è una ragazza schiva, tormentata da un’eredità ingombrante. La sua vita cambia radicalmente quando viene rapita da Carlos, un narcotrafficante intenzionato a colpire suo padre. Prigioniera su un’isola remota, Rosa affronta minacce e pericoli, ma anche un percorso di crescita interiore che la porterà a riscoprire la propria forza e identità.
Vendetta, redenzione e autodeterminazione
Il cuore del film è il conflitto tra la Rosa che vuole essere libera e quella che sente il peso dell’onore familiare. Mentre Don Salvatore scatena una guerra per salvarla, Rosa non aspetta di essere salvata: progetta la sua fuga e torna a Napoli trasformata. Non è più la ragazza fragile di prima, ma una giovane donna pronta a scegliere il proprio destino, anche se questo significa affrontare la vendetta e le conseguenze delle sue azioni.
Le riprese si sono svolte tra maggio e luglio 2025, in Sicilia (Baia di Cornino, Custonaci) e successivamente a Napoli, nei quartieri Vomero, Soccavo e Pianura. La regia di Lyda Patitucci, già nota per il suo stile visivo intenso e realistico, ha saputo valorizzare le atmosfere urbane e isolane, rendendo il film visivamente potente e coerente con l’estetica di Mare Fuori. La sceneggiatura è firmata da Maurizio Careddu e Luca Infascelli, mentre la fotografia è curata da Valerio Azzali.
Il cast: volti noti e nuove sfide
Maria Esposito torna nei panni di Rosa Ricci, confermando il suo talento nel dare vita a un personaggio complesso e sfaccettato. Raiz interpreta Don Salvatore Ricci, padre di Rosa, con una presenza scenica magnetica. Assente invece Giacomo Giorgio, che nella serie interpreta Ciro Ricci, fratello di Rosa. La pellicola si concentra infatti su un periodo antecedente agli eventi della serie, offrendo nuove prospettive sui legami familiari e sulle motivazioni che spingono Rosa verso l’IPM2.
Il film si inserisce perfettamente nell’universo narrativo di Mare Fuori, approfondendo le dinamiche familiari e criminali che hanno portato Rosa a farsi arrestare volontariamente per entrare nell’IPM. Il suo obiettivo è vendicare la morte del fratello Ciro e ristabilire l’onore della famiglia, ma il film mostra anche le contraddizioni e le fragilità che la rendono umana e vicina al pubblico.
Io sono Rosa Ricci, quindi, non è solo un film su una giovane donna in cerca di vendetta. È un racconto di formazione, di lotta contro le etichette imposte dalla famiglia e dalla società. Rosa è un personaggio che incarna la tensione tra destino e scelta, tra amore e odio, tra protezione e prigionia. Il film ci invita a guardare oltre la superficie, a comprendere le radici del dolore e della ribellione. E forse, a trovare anche noi il coraggio di scegliere chi vogliamo essere.



