Francis Ford Coppola – l’iconico regista de Il padrino, Dracula di Ban Stocker e Apocalypse Now, è pronto per portare nelle sale di tutto il mondo la sua creatura più discussa e “agognata” di sempre, lo sci-fi “Megalopolis”. Lunedì 14 ottobre, negli Studi di Cinecittà, ci sarà l’anteprima italiana della pellicola in occasione della preapertura della Festa del Cinema di Roma e di Alice nella città 2024. Distribuito in Italia dalla Eagle Pictures di Tarak Ben Ammar, il film sarà introdotto dallo stesso Coppola e poi ci saranno una serie di eventi legati al regista e al film.
Megalopolis sarà distribuito poi in tutte le sale dal prossimo 16 ottobre da Eagle Pictures. Scritto, diretto e prodotto da Francis Ford Coppola, il film è interpretato da Adam Driver (Cesar Catilina), Giancarlo Esposito (Franklyn Cicero), Nathalie Emmanuel (Julia Cicero), Aubrey Plaza (Wow Platinum), Shia LaBeouf (Clodio Pulcher), Jon Voight (Hamilton Crassus III), Laurence Fishburne (Fundi Romaine) e Dustin Hoffman (Nush Berman) e questa è la sinossi ufficiale:
Un artista geniale con il potere di fermare il tempo combatte contro un sindaco ultraconservatore per salvare il mondo morente e ispirare speranza. Megalopolis è un’epopea romana ambientata in un’America moderna e immaginaria. La città di New Rome sta cambiando, causando aspri conflitti tra Cesar Catilina, geniale artista che cerca di proiettarsi in un futuro utopico e idealistico, e la sua nemesi, il sindaco Franklin Cicerone, reazionario e legato a uno status quo regressivo, avido e corrotto. Tra i due si inserisce Julia, la figlia del sindaco che, essendo innamorata di Cesar Catilina, si trova a dover scegliere in chi riporre la propria lealtà e a chiedersi cosa merita, davvero, l’umanità.
Prima di andare a vederlo in sala, ecco allora 10 curiosità che dovete assolutamente sapere.
Megalopolis, 10 curiosità sull’atteso sci-fi di Francis Ford Coppola
1 – Un progetto nato negli anni di “Apocalypse Now”
Coppola cominciò addirittura ad abbozzare la sceneggiatura di “Megalopolis” durante le riprese di “Apocalypse Now”, ma molte battute di arresto hanno portato a vari ritardi nel prosieguo della produzione. Solo nel 2019 ha ripreso in mano una volta per tutte le redini del progetto decidendo di autofinanziarselo, vendendo quindi una parte della sua azienda vinicola in California per raggiungere il budget di 120 milioni di dollari.
2 – La vita futura di Menzies
L’idea primordiale per “Megalopolis” è partita da quando, piccolissimo, vide “La vita futura”(1936), diretto da William Camern Menzies, tratto dal romanzo di H. G. Wells. Quel classico degli anni ’30, prodotto da Alexander Korda, parla della costruzione del mondo di domani e lo ha sempre colpito, prima come “ragazzo che amava la scienza” e poi come cineasta.
3 – Lo spunto da “De Catlinae Coniuratione” di Gaio Sallustio Crispo
“Megalopolis”, come dichiarato dallo stesso regista, è una tragedia romana nel mondo contemporaneo e prende spunto dal “De Catilinae Coniuratione” di Gaio Sallustio Crispo. Il film propone un interrogativo importante: la società in cui viviamo è davvero l’unica alternativa possibile per noi? Il regista aggiunge: “In questo senso l’utopia che il film propone non è così folle, ma solo il frutto di persone che si fanno giuste domande sulla società in cui vivono. Vale a dire chissà se il perdente Catilina era in fondo un saggio sostenitore di una nuova prospettiva per Roma e Cicerone invece solo l’ottuso custode delle tradizioni»
4 – Il nome della città New Rome
Da dove viene il nome della città del film, New Rome? Coppola sostiene che l’America di oggi sia la «nuova Roma», con tutte le guerre vinte e la sua tecnologia all’avanguardia. Per questo la città porta quel nome e la maggior parte dei personaggi ha un nome romano.
5 – La prima scelta era Christian Bale
Prima di scegliere Adam Driver come protagonista, il regista aveva pensato a Christian Bale. Il personaggio di Cesar Catilina è ispirato a Robert Moses, urbanista a cui si deve la modernizzazione di New York tra il 1930 e il 1970. e il regista vedeva Bale come interprete ideale, ma l’attore aveva altri impegni.
6 – Le similitudini con “Metropolis” di Fritz Lang
La sceneggiatura è stata paragonata al film cult di Fritz Lang “Metropolis”(1927) e al romanzo di Ayn Rand “The Fountainhead“. In effetti, ci sono molti punti in comune e, chi l’ha già, dice che soprattutto nel finale le due opere presentano twist narrativi molto simili.
7 – Zendaya e il resto del cast che ha abbandonato il progetto
All’inizio del 2022, Zendaya, Cate Blanchett, Michelle Pfeiffer, James Caan e Jessica Lange sono stati annunciati come protagonisti nei ruoli principali. Alla fine, hanno abbandonato tutti e sostituiti da Nathalie Emmanuel, Aubrey Plaza, Grace VanderWaal, James Remar e Kathryn Hunter.
8 – Il licenziamento del team degli effetti visivi
Secondo l’Hollywood Reporter, Francis Ford Coppola, durante la produzione del film ha licenziato la maggior parte del suo team degli effetti visivi, nel dicembre 2022. Il regista voleva utilizzare una tecnologia virtuale simile a quella di “The Mandalorian”(2019), ma la produzione ha dovuto far ricorso a più effetti in green-screen, a causa dei costi crescenti. La scenografa Beth Mickle e il supervisore artistico David Scott hanno lasciato la produzione, lasciando il film senza un dipartimento artistico. La situazione si appianò ma l’atmosfera sul set rimase sempre tesa.
9 – I monumenti di New York trasposti in maniera diversa
Molti dei più famosi monumenti di New York a cui si fa riferimento nel film sono trasposti in maniera diversa rispetto a quelli reali. La Statua della Libertà, per esempio, viene mostrata con la torcia nella mano sinistra, e il ristorante Nedick’s nello storico Madison Square Garden è mostrato sul lato opposto della strada.
10 – La dedica alla moglie Eleanor
L’amatissima moglie di Francis Ford Coppola, Eleanor, purtroppo è mancata nell’aprile 2024, mentre “Megalopolis” era ancora in post-produzione. Il film è interamente dedicato a lei.